Non arrendiamoci, Combattere la guerra

Non arrendiamoci
di Matteo Zuppi e Walter Veltroni
Rizzoli, 2023
Vivere è crescere come un filo d'erba, ce lo insegna Candide di Voltaire e questo libro è un invito a coltivare il nostro giardino per affrontare ogni forma di chiusura al mondo. Solo la fraternità rende possibile la libertà e l'uguaglianza. Il contrario della paura è l'amore. Occorre saper scegliere un cammino di qualità senza la paura del povero o dell'immigrato, perché senza apertura non esiste il domani. Infatti le angosce di questo tempo nascono dalla solitudine dell'io e dal consumismo che genera fragilità e disagio psicologico. Essere sognatori e realisti è già essere felici e permette di vedere la luce anche nel buio più grande come nella «perfetta letizia» di san Francesco. Anche il cavaliere errante don Chisciotte compiva magie affidandosi all'immaginazione. Accogliere, dunque, libera da tante chiusure e ogni essere umano ha il diritto di scegliere dove vivere.

Combattere la guerra
di Sandro Calvani, Antonio Spadaro, Marco Tarquinio
In Dialogo, 2023
Giovanni XXIII definiva la libertà, la giustizia, la verità e l’amore i quattro “pilastri della pace“. Per Tarquinio “ciò che illumina la libertà e l’uguaglianza e che costruisce le condizioni del futuro, è il sentimento della fraternità (e della sororità, come mi piace aggiungere)”. Padre Spadaro osserva che «qualcuno si stupisce perché la Santa Sede intrattiene rapporti diplomatici con Paesi totalitari, con dittature, con uomini e capi politici evidentemente molto discutibili; ebbene, da parte mia dico che la Santa Sede deve intrattenere rapporti diplomatici soprattutto con quei Paesi proprio per la sua capacità di relazione, di diplomazia». E Calvani rivendica la necessità di ”riformare le Nazioni Unite partendo da esperienze ed esperimenti in cui il potere non è su” qualcosa o qualcuno, ma “con”, facendo particolare attenzione ai beni comuni globali”.


Aurora Antonucci
NP agosto / settembre 2023