Arredare

Pubblicato il 24-04-2022

di Fabio Arduini

Difficile indovinare cosa si nasconde all'origine di questa parola. Uno pensa ai requisiti che deve offrire l'arredamento: robustezza, praticità, comodità, gradevolezza. La sorpresa sta nel significato più profondo, perché la parola nasce per dire “avere cura”, “occuparsi di pianificare”. Arredamento è oggi un campo zeppo di stili, prodotti e merceologie; ma la sbronza da società dei consumi alla quale siamo legati a doppio filo si lascia bonificare, attraverso la riscoperta della cura che ogni oggetto di arredamento porta incorporato. Cura per essere progettato o perfezionato, cura nelle fasi di produzione, confezionamento, trasporto, stoccaggio. A cura segue cura: nel tempo dedicato alla scelta al momento dell'acquisto e del posizionamento. La cura che richiede l'utilizzo, la pulizia e la manutenzione. E quella necessaria per lo smaltimento. Curare vuol dire dedicare risorse a qualcosa. Le risorse a disposizione sono limitate, pertanto curare equivale a fare scelte, dire dei no ad altro.


Fabio Arduini
NP gennaio 2022

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