Attorno alla Parola
Pubblicato il 30-12-2023
Settembre in Brasile è il mese della Bibbia, un mese in cui tutti sono invitati a dedicare un tempo particolare all’ascolto della Parola.
Dal 2011, anno in cui abbiamo ricevuto all’Arsenale della Speranza la croce e l’icona della Giornata Mondiale della Gioventù, è anche il mese della Lettura continua della Parola, iniziativa nata proprio all’Arsenale della Speranza con il desiderio di offrire a tutti la possibilità di leggere e ascoltare insieme la Parola di Dio. Una serata in cui persone di tutte le età e provenienze si alternano nella lettura di uno o più libri della Bibbia e in cui non spieghiamo o commentiamo la Parola, ma lasciamo che, letta da tante voci che si prestano a questo servizio, possa parlare a ognuno con tutta la sua forza e la sua ricchezza.
Quest’anno abbiamo letto le lettere di Paolo, in particolare quelle che ha scritto dalla prigione: Efesini, Filippesi e Colossesi che ci hanno fatto riflettere su quanto queste parole, pur essendo scritte dal carcere, abbiamo un respiro così grande da continuare anche oggi ad aiutarci a pregare e ad aprirci a Dio.
Preparare la Lettura continua della Parola è stato un po’ come costruire un mosaico: un pezzetto alla volta viene fuori il disegno. Una volta scelto il tema, abbiamo cominciato a pensare come preparare questo momento, in modo da aiutare il più possibile chi avrebbe partecipato a entrare in questa preghiera. Un amico ci ha fatto il disegno che è diventato il volantino dell’edizione di quest’anno: Paolo che scrive e la Parola che è pavimento della comunità ed è madre che genera e cura la comunità stessa. Un altro amico ci ha aiutato a pensare a una prima scena che potesse aiutare le persone a entrare nelle lettere di Paolo.
Il nostro salone si è trasformato in un’interessante officina artistica che ha coinvolto per alcuni giorni un gruppetto di nostri ospiti e di volontari. È nata così una scenografia fatta di due grandi mani su cui si appoggia il libro su cui l’apostolo Paolo, dalla prigione, scrive alle sue comunità. Appese intorno varie pergamene con alcuni dei testi di queste lettere.
La lettura è cominciata con un primo momento di “immersione” nel primo capitolo degli Efesini, grazie a questa scenografia e ad alcuni amici che si sono letteralmente messi nei panni di Paolo e dei suoi collaboratori.
Dopo questo primo momento, tutti sono stati invitati a riunirsi intorno all’ambone e a continuare ad ascoltare insieme la Parola di Dio. Nella lettura si sono alternati amici di diverse realtà, gruppi e movimenti, tra cui Livia Satullo, console aggiunta d’Italia a San Paolo, Carlos Bezerra, assessore municipale per i servizi di assistenza sociale del comune di San Paolo, Milton Jung, giornalista della radio CNB, Luciana Chinaglia Quintão, fondatrice della ONG Banco de Alimentos e la scrittrice Luciene Vignoli Müller.
Guardare i volti delle persone che hanno partecipato e respirare un clima di particolare silenzio e raccoglimento ci ha fatto ringraziare ancora una volta per la bellezza di un popolo ben variegato come quello dell’Arsenale, riunito intorno alla Parola.
La Fraternità del Sermig in Brasile
NP Novembre 2023