Museo vivente
Pubblicato il 04-05-2024
Il 21 febbraio 2024 sono cominciate le celebrazioni per i 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile.
Questa data è stata stabilita dal Parlamento brasiliano, prendendo come riferimento l’avvenimento dello sbarco a Vitória in quel giorno del 1874 di circa 380 italiani partiti da Genova a bordo del vapore Sofia. È una ricorrenza importante che rimarca il forte egame di vicinanza tra i due Paesi e l’importante contributo che la comunità italiana ha dato negli anni alla formazione della società brasiliana moderna.
A San Paolo il Consolato Generale d’Italia ha organizzato una serata al Museo dell’Immigrazione che si trova all’interno dell’antica Hospedaria de Immigrantes, primo approdo per più di un milione di italiani arrivati qui in cerca di fortuna.
Anche noi dell’Arsenale della Speranza, “museo vivente” che tiene viva questa catena di accoglienza cominciata da più di un secolo, siamo stati invitati, non solo come ospiti... Ci è stato chiesto di realizzare un breve spettacolo su questo tema, con il gruppetto di ospiti che partecipa al laboratorio di teatro. Ripercorrendo le orme dei primi italiani arrivati in Brasile abbiamo emozionato il pubblico e fatto conoscere la storia piú recente di questa casa, che non ha mai smesso di veder passare tra le sue mura uomini in cerca di un futuro migliore. Ieri italiani, giapponesi... Oggi uomini che arrivano dalla strada e da situazioni di vulnerabilità.
Ringraziamo per questa opportunità di far conoscere la bellezza che anche oggi abita questa casa e per la soddisfazione che abbiamo visto sul viso dei nostri “attori”, protagonisti di questa serata.
La Fraternità del Sermig in Brasile
NP marzo 2024