UNA BRUTTA CRISI
Pubblicato il 31-08-2009
Possiamo trasformarla in opportunità di crescita umana? Qualche idea per il nuovo anno.
Se va bene sentiamo parlare tutti i giorni della crisi finanziaria, economica, sociale che, iniziata nei ricchi Paesi occidentali sta scuotendo tutto il mondo. Se va male ne sentiamo le conseguenze sulla pelle. |
Ci scopriamo tutti più poveri. Sicuramente tutti imbrogliati da finanzieri e manager senza scrupoli. Chi aveva dei risparmi li ha visti ridimensionati. Molti si ritrovano con una situazione lavorativa sempre più precaria, e qualcuno il lavoro lo ha anche perso! Gli sconquassi del mondo finanziario mettono in chiara evidenza le debolezze del nostro sistema, che sono di vecchia data. |
Ne cito alcune: le fabbriche si spostano verso i Paesi emergenti con la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro; la politica non sa difendere i cittadini dagli imbrogli del mondo finanziario; la pubblica amministrazione è molto attenta alle sue regole ma è incapace di aiutare il Paese a crescere; la gente è spesso isolata e incapace di dare il proprio contributo costruttivo per il bene comune. La crisi ci fa toccare con mano l’impoverimento globale del Paese, anche perché non possiamo più utilizzare il debito, pubblico e privato, per mantenere un tenore di vita più alto delle nostre effettive possibilità. Come sempre nelle situazioni difficili, il Signore ci chiede sicuramente di individuare delle prospettive positive! Ma come si può fare? Proviamo a mettere insieme qualche riflessione. |
La politica deve riscoprire il senso della giustizia
Un tenore di vita più essenziale
I cristiani possono riscoprire il Vangelo
Tutti possono riscoprire i valori dimenticati |
Un innesco per la “ripresa” economica
La finanza a servizio dell’economia
Solo sogni? |
Ferdinando Di Monaco
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