TIBET: la marcia del ritorno

Pubblicato il 31-08-2009

di Redazione Sermig


La marcia dei tibetani in esilio parte oggi da Dharamsala, nel nord dell’India. Centinaia di esuli cercheranno di raggiungere il Tibet per l’inizio dei giochi olimpici di Pechino, relizzando un significativo gesto di protesta contro l’incalzante e durissima repressione cinese. Intanto le autorità cinesi hanno affermato che: “Terroristi, sabotatori e separatisti saranno schiacciati in modo risoluto, a qualunque gruppo etnico essi appartengano”. (Info: asianews.it). Numerose associani europee, tra cui Cisl Piemonte, hanno assunto l’impegno di “organizzare ogni possibile forma di solidarietà con la marcia degli esuli e programmare il maggior numero possibile di iniziative a sostegno dei patrioti tibetani che intendono raggiungere il Tibet occupato”.

a cura della redazione


 

A piedi dall'India al Tibet
Nelle scorse settimane cinque importanti organizzazioni tibetane (Tibetan Youth Congress, Tibetan Women’s Association, Gu-Chu-Sum Movement of Tibet, National Democratic Party of Tibet e Students for a Free Tibet) hanno annunciato il lancio del “Movimento di Insurrezione del Popolo Tibetano", un nuovo sforzo coordinato di resistenza tibetana in preparazione delle Olimpiadi di Pechino.

Chiedono al governo della Repubblica Popolare Cinese di consentire il ritorno senza condizioni del Dalai Lama in Tibet, di porre fine all’occupazione coloniale del paese delle nevi e la liberazione di tutti i prigionieri politici.
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Secondo da destra, Karma Choephel, presidente del Parlamento tibetano in esilio, a Torino nel maggio 2007, insieme a Claudio Tecchio (primo a sinistra) direttore di Dossier Tibet.

Chiedono inoltre al Comitato Olimpico Internazionale (CIO) di cancellare i Giochi Olimpici di Pechino 2008 e non considerare più la Cina come un potenziale paese ospite dei Giochi, finché il Tibet non sia libero.

Gli organizzatori del movimento hanno quindi rivolto un appello a tutti i tibetani nel mondo perché si uniscano alla protesta e sostengano una marcia del ritorno che riporti in patria gli esiliati tibetani; le associazioni di Italia, Francia, Svizzera, Spagna e Polonia hanno chiesto alle forze politiche e sociali, alle istituzioni ed agli enti locali dell’Unione Europea di sostenere con ogni mezzo il Movimento Insurrezionale del Popolo Tibetano.

La redazione di “Dossier Tibet”
info: dossiertibet.it

 

 

 

 

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