SERMIG: Nel 2007 insieme abbiamo…

Pubblicato il 08-09-2011

di Redazione Sermig

Cari amici, vogliamo ringraziare per quanto abbiamo potuto realizzare nel 2007 grazie alla disponibilità di tanti che hanno offerto in modo costante la loro “restituzione” per accogliere con dignità chi bussa alla porta dell’Arsenale, per trovare posti di lavoro, per aiutare donne e uomini fuggiti dai loro paesi per motivi religiosi e politici, per trovare un riparo a mamme con bambini, a donne sole, a persone che vogliono cambiare la loro vita.
Questo 2008 è un anno particolare; il prossimo 2 agosto infatti ricorrono 25 anni dall’inizio della ristrutturazione dell’Arsenale della Pace. Da quel giorno il Sermig ha trovato casa tra le mura del vecchio Arsena¬le Militare di Borgo Dora. Pensare di rimettere in piedi a nostre spese questa ex fabbrica di armi sembrava una cosa impossibile per le nostre forze umane, ma con l’aiuto di migliaia di amici, di volontari, di sostenitori l’opera ha preso la forma che il Signore ha voluto.
Oggi con stupore constatiamo che la ristrutturazione dei quarantamila metri quadrati ha coinvolto, solo a Torino, decine e decine di migliaia di giovani e di volontari. Lentamente e con determinazione l’Arsenale è di¬ventato un monastero di preghiera, una casa che accoglie, un centro di cultura, un “laboratorio” di pace e mondialità dove tutti insieme cerchiamo di vivere la profezia di Isaia “Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci, non si eserciteranno più nell’arte della guerra”.
muro.jpg
L’Arsenale della Pace non sono solo le antiche mura, sono migliaia di persone incontrate negli anni, di 137 nazioni del mondo, che si sono impastate con noi. Donne e uomini che nella vita fanno fatica e che in mezzo a noi sono tornati a vivere, santi del nostro tempo cui ci siamo ispirati, maestri di vita che ci hanno aiutato a riconoscere il dono della speranza che il Signore ci ha fatto, la Presenza di Dio come spiritualità, la restituzione come stile di vita e l’importanza della Fraternità.
Alle nostre porte continuano a bussare poveri ed emarginati, nazioni e popoli, giovani e meno giovani, con il risultato che ogni giorno sono oltre 3.000 le presenze, i contatti, le risposte offerte all’Arsenale. Da qui sono partite centinaia di missioni di pace e 2.550 interventi e progetti di sviluppo in 89 nazioni del mondo.
Pregate e ricordateci perché sappiamo sempre impiegare e distribuire nel modo migliore a chi ha più bisogno tutto il bene che ogni giorno arriva alla nostra casa.

Ernesto Olivero e la Fraternità del Sermig

BREVE RENDICONTO DI QUANTO REALIZZATO ”INSIEME” NEL 2007

Arsenale della Pace:

36.000 presenze ai corsi di formazione per i giovani, musicali e di restauro
9.500 studenti di 450 classi scolastiche nei progetti di educazione alla pace e alla mondialità
oltre 1.600 presenze nel nuovo progetto “Un arsenale in piazza” rivolto ai ragazzi e giovani del quartiere
244.000 presenze agli incontri di formazione, di preghiera e di sensibilizzazione per questi servizi sono stati necessari euro 330.000 e 58.210 ore di volontariato valutate, unitamente ai materiali donati, euro 916.500

53.337 presenze nelle accoglienze notturne e residenziali di persone in difficoltà
9.676 visite nell’ ambulatorio medico per questi servizi sono stati necessari euro 859.000
e 111.410 ore di volontariato valutate, unitamente ai materiali donati, euro 3.370.000
giovanilavoro.jpg euro 842.000 spesi per la ristrutturazione, l’arredo, la manutenzione degli edifici dell’Arsenale
euro 371.000 spesi per la gestione ordinaria (utenze, spese alimentari, assicurazioni, ecc.) sono state necessarie 247.000 ore di volontariato valutate, unitamente ai materiali donati, euro 4.049.000

18.046 presenze all’ Ospiteria dell’Arsenale della Pace, che ha ospitato anche famiglie di bambini con gravi patologie, curati in ospedali cittadini per questa gestione sono stati necessari euro 116.000 e 24.820 ore di volontariato valutate euro 357.400

euro 466.000
per progetti e interventi di sviluppo di cui euro 217.000 per l’iniziativa “Salviamo almeno 100.000 bambini“, in Bangladesh, Brasile, Filippine, Georgia, Giordania, India, Indonesia, Israele, Kenya, Libano, Romania, Sudan, Tanzania e Vietnam sono state necessarie 4.700 ore di volontariato valutate euro 259.000
kg. 291.000 di alimenti, medicine, tecnologie, indumenti inviati, tramite 73 camion, 8 tir e 6 container, in Albania, Armenia, Benin, Burkina Faso, Camerun Costa d’Avorio, Georgia, Giordania, Haiti, India, Kenya, Madagascar, Niger, R.D. Congo, Romania, Serbia, Sudan, Tanzania e Togo per un valore di euro 11.917.000
sono state necessarie 57.730 ore di volontariato valutate euro 610.000


Arsenale della Speranza, San Paolo - Brasile:

566.000 notti di ospitalità e 100.000 presenze nelle accoglienze diurne
1.282.000 pasti, 422.000 docce e 12.000 visite mediche
44.400 presenze nei corsi di formazione e alfabetizzazione
73.000 contatti per il servizio di assistenza sociale e offerta/ricerca lavoro
la spesa totale è stata di euro 2.003.000 e
sono state necessarie 98.600 ore di volontariato valutate euro 1.604.000

Arsenale dell’Incontro, Madaba - Giordania:

2.100 pasti, 3.160 presenze agli incontri di formazione, 53 bambini accolti a scuola, nelle attività manuali, nei laboratori occupazionali e di logopedia, 35 bambini nell’oratorio
euro 103.000 è stata la spesa sostenuta, in parte con contributi inviati dall’Italia
sono state necessarie 37.740 ore di volontariato, valutate euro 614.000

 

 

 

 

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok