Racconti di un pellegrino russo

Pubblicato il 16-11-2012

di Annalice Ranellucci

Una nuova edizione del libro di un anonimo pubblicato per la rima volta nel 1881. Scrive Carretto nella presentazione: “Amo questo giovane pellegrino russo perché ha il cuore di un fanciullo e non pone domande al suo Dio. Vive la preghiera allo stato puro, in unione totale a Dio. Purificato dalla povertà evangelica, il giovane è diventato un vuoto contenente lo Spirito di Dio. Una accettazione della realtà di ogni giorno come mistero della Provvidenza”.§

Racconti di un pellegrino russo
a cura di Carlo Carretto
Editore: Cittadella ‘11

LO SCAFFALE DI ANNALICE di Annalice Ranellucci

 

 

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok