L'augurio del Presidente Mattarella

Pubblicato il 13-10-2023

di Redazione Sermig

40 anni fa l’Arsenale della Pace iniziava a vivere una vita diversa da quella precedente. Ernesto e Maria con i giovani attorno a loro non iniziavano un sogno, iniziavano a realizzarlo.
Perché già questo era miracoloso, aver ottenuto l’Arsenale. Era impensabile secondo logiche correnti, già era l’avvio alla realizzazione del sogno. In questi 40 anni quello che conosciamo, che abbiamo visto, che conosciamo bene, è stato un continuo succedersi di aspetti, di elementi e di eventi miracolosi. Perché la domanda è sempre questa: ma come hanno fatto? In fondo, Colui che ho chiamato una volta l’Azionista di maggioranza non è mai stato assente in queste imprese.

E questa straordinaria storia, questa avventura che compie questi quattro decenni, ma ne ha tanti altri davanti in certezza di continuità, è un evento che merita un ricordo particolare.
E desidero sottolinearlo con riconoscenza, mentre anch’io aggiungo la riconoscenza per aver ricordato Piersanti con un collegamento che veramente mi è molto caro. E vorrei sottolineare – ancora una volta – quanto sia stata importante questa avventura a Torino, città dalle tradizioni straordinarie su questo versante nei secoli, e che mantiene nell’attualità contemporanea questa attitudine che coinvolge, conquista, raccoglie energie e persone. Senza questa, tutto quello che conosciamo non sarebbe avvenuto.

E quindi questa è l’occasione per ringraziare Ernesto, ringraziare Maria, ringraziare tutti voi per quello che avete fatto, che fate e che continuerete a fare.

Grazie, auguri e complimenti per questi primi quattro decenni e auguri per i decenni prossimi.

Sergio Mattarella
 

Focus - Preparare la pace
NP agosto - settembre 2023

 

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