DOMANDE AGLI UOMINI- Religioni a teatro

Pubblicato il 02-09-2013

di Pietro Crivellaro


Ci sono momenti in cui ritornano conflitti che sembravano dimenticati.
La modernità ci aveva illusi che le differenze tra fedi fossero roba antica…".
Pubblicheremo, in settimana, alcuni spunti tratti dalle conversazioni
"Domande a Dio - Domande agli uomini", progetto del Teatro Stabile di Torino organizzato in collaborazione con l'Arsenale della Pace.

...Pietro Crivellaro -Centro Studi del Teatro Stabile di Torino-

Presentando le recite di Domande a Dio,
lo spettacolo del Teatro Stabile di Torino, il regista Gabriele Vacis ha scritto:
 "Ci sono momenti in cui ritornano conflitti che sembravano dimenticati. La modernità ci aveva illusi che le differenze tra fedi fossero roba antica…".
Lo spettacolo in oggetto è stato allestito per offrire un ciclo di letture e incontri con attori e scrittori sul tema della tolleranza religiosa. La traccia narrativa è stata suggerita dall'apologo illuminista di Gotthold E. Lessing Nathan il saggio.
Il testo teatrale del 1779, attraverso una vicenda ambientata a Gerusalemme al tempo delle crociate, ripropone il tema della fratellanza tra ebrei, cristiani e musulmani, figli di un unico Dio.

Durante la progettazione dello spettacolo,
con Vacis ci siamo detti che era opportuno affiancare alle recite una serie di incontri sul tema più diretti e concreti.
Non dei dibattiti a più voci, non tavole rotonde in cui le reciproche opinioni si annullano a vicenda.
Per uscire dal vago abbiamo voluto proporre al pubblico delle vere lezioni sulle grandi religioni, condotte da "docenti" di riconosciuta autorevolezza, da ascoltare prendendo umilmente appunti.
Accanto alle Domande a Dio, abbiamo così messo in piedi il ciclo di otto incontri di Domande agli uomini.
Abbiamo invitato uomini come il teologo Enzo Bianchi, il filosofo Salvatore Natoli, i giornalisti Igor Man e Gad Lerner, lo storico delle crociate Franco Cardini, il sociologo italo-islamico Khaled Fouad Allam, due cristiani sulla breccia come Don Piero Gallo ed Ernesto Olivero.

Credo però che le loro risposte non sarebbero state ascoltate dal pubblico folto e attento che abbiamo visto se non fossimo stati ospiti dell'Arsenale della Pace del Sermig che ringrazio sia per la collaborazione a un progetto idealmente condiviso, sia per l'eccellente sistemazione logistica che ha permesso di accogliere comodamente la tanta gente che non poteva trovar posto in sala.
Allo Stabile siamo convinti che il prossimo anno valga la pena di replicare.


Ci sono momenti in cui ritornano conflitti che sembravano dimenticati.
La modernità ci aveva illusi che le differenze tra fedi fossero roba antica…".
Pubblicheremo, in settimana, alcuni spunti tratti dalle conversazioni
"Domande a Dio - Domande agli uomini", progetto del Teatro Stabile di Torino organizzato in collaborazione con l'Arsenale della Pace. 

Pietro Crivellaro

 Centro Studi del Teatro Stabile di Torino

 

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