Quotidianità da custodire

Vivere in una comunità di famiglie è una chiamata che passa anche attraverso il prendersi cura gli uni degli altri, nel sapersi prendere cura delle relazioni nelle altre coppie. Serve tenere le orecchie aperte per ascoltare lievi accenti, avere uno sguardo che si interessa di piccoli non detti, richieste di aiuto poco evidenti all’occhio distratto. Prendersi cura delle famiglie che abbiamo intorno è un compito affidato a tutti, è per questo che la comunità intera è chiamata a “essere testimone” di fronte a un matrimonio: riceverne e custodirne allo stesso tempo la bellezza. Quella che è la normale chiamata degli sposi a prendersi cura scambievolmente l’uno dell’altra, della famiglia, dei figli, si trasforma così in attenzione che si allarga a chi condivide il cammino con te. Mettersi a disposizione con le risorse che si hanno, partendo dalla discrezione e dall’umiltà che nascono dal sapere quanta delicatezza è racchiusa nel miracolo di una vita da trascorrere per sempre insieme. Un miracolo che vediamo realizzarsi nella quotidianità della casa, della tavola, del lavoro, quando ci lasciamo trasformare da Gesù, sposo tra gli sposi.


Eva & Ale
NP ottobre 2022