La pace in spalla… e nel cuore

È stato bello essere qui nel centro di Torino in tanti, bambini, giovani e adulti, persone di ogni età, cultura e religione. Siamo diversi, ma uniti dagli stessi ideali e desideri di pace. Ci siamo messi in cammino per le strade della nostra città con un messaggio molto chiaro: la nostra non è una protesta perché abbiamo capito che la pace non è uno slogan da gridare nelle piazze o nei cortei, una parola su cui dividersi. La pace è un fatto concreto, è una scelta di vita, è l’impegno radicale a lottare contro ogni ingiustizia. Proprio per questo noi abbiamo camminato non solo con i nostri sogni di bene, ma anche i nostri impegni. È la concretezza che può aprire strade, allargare la speranza, dare un volto alla pace. La solidarietà da sola non ferma la guerra, ma a suo modo può salvare l’anima del mondo. Io ci sto! Noi ci stiamo! La pace ha me, ha noi!

Ernesto Olivero


“ Vorrei che tutti i bimbi fossero come me che ho una casa, cibo, vestiti, una mamma e un papà.
Mi dispiace per tutti i bimbi che non hanno queste cose.”
Marwa 

“ Pace vuol dire poter sognare un futuro migliore per l’umanità e la convivenza tra le persone. Dare un futuro alla generazione successiva, una possibilità di sognare.
Un futuro dove le guerre non esisteranno più, dove non ci sarà nessuna forma di violenza fisica o di discriminazione per nessuna ragione.”
Lin Antonio

“Bisogna dire grazie per ogni cosa: per la pioggia, per il fiore, per la neve a Natale, per il sangue dentro il cuore. La parola più bella, carina, meravigliosa e magica è grazie.”
Faiza 

“Ciao, io sono Lea, per me la pace vuol dire essere amici, volersi bene, non litigare con le persone per nessun motivo. Fin da piccola ho capito che il vero amore non è soltanto sposarsi, innamorarsi di qualcuno, ma il vero amore è la pace. Vorrei che in tutto il mondo ci fosse la pace. Alla televisione sento che alcuni Paesi stanno facendo la guerra e molta gente sta morendo per la guerra e non è giusto.
La pace per me vuol dire amore.”
Lea

“Nel mio piano per governare il mondo non ci devono essere nemici, ma soltanto amici. Dobbiamo essere tutti bravi, non ci devono essere armi, non ci si picchia, non si dicono cose brutte, dobbiamo abbracciarci, dobbiamo essere simpatici.”
Lamine

“Voglio che tutti stiano insieme, tutti devono avere la pace, non voglio che arrivi la guerra, è una brutta cosa, ci dobbiamo volere bene, non litigare, stare insieme.
Nella guerra non vince nessuno, nella pace vinciamo tutti, si devono aiutare le persone, stare insieme e giocare insieme sempre.”
Alok

“Un giorno senza sorriso è un giorno perso. Beati sono i bambini che hanno il sorriso pur essendo bombardati e sono senza una casa. Dobbiamo apprezzare ogni singola cosa che abbiamo. Ho capito che se hai una cosa nella vita la dai per scontata, senza valore, mentre ci sono persone che apprezzano pure un pezzo di pane. Per me la pace può essere un posto dove ci si può sentire protetti, una casa o anche soltanto una persona. Dobbiamo essere grati di quello che abbiamo.”
Chioma