Google VS terremoto

Pubblicato il 21-10-2020

di Stefano Ravizza

Per quanto la tecnologia oggi sia avanzata, è ancora molto difficile se non impossibile prevedere l’arrivo di un terremoto.
Esistono alcuni progetti relativi a particolari zone molto sismiche come la California che cercano tramite molteplici sensori di arrivare ad una previsione anche di pochi secondi.

La notizia di questi giorni è che ci sta provando anche Google utilizzando come sensori i telefoni Android.
Utilizzando l’accelerometro (il sensore che serve al telefono tra le altre cose per capire se lo schermo viene girato) e basandosi su alcuni studi sulle onde sismiche è possibile arrivare a prevedere un evento sismico fino a circa 2 secondi prima nell’epicentro, secondi che aumentano man mano che ci si allontana.

Il punto di forza di questa tecnologia è quella di avere dati da milioni di telefoni in ogni parte del mondo, infatti si tratta di un aggiornamento di Sistema Operativo, non di un app che l’utente può decidere di installare. In alcuni casi un avviso preventivo può veramente salvare la vita, anche se preferirei non averne bisogno.

Stefano Ravizza
NP agosto / settembre 2020

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