Brennen Leigh, Keziah Jones e Toto

BRENNEN LEIGH - IN TEXAS WITH THE BAND
Ok, è roba country, cappelloni da cowboy & feste di paese, ma ha un carattere non del tutto definito e, secondo me, sconfina in altri generi musicali. Con il rullante in levare, il piano che segna alcune frasi, alcune melodie della steel sembrano scritte per i clarinetti… Insomma, se non guardate il video, sembra il dixieland di 100 anni fa a New Orleans, con qualche accenno del charleston di Chicago. Ma forse sono io che vaneggio – l’età, mi dicono. Eppure… Godibile

KEZIAH JONES – MILLION MILES FROM HOME
Funky africano, lui viene dalla Nigeria, con tanta grinta e una chitarra maltrattata e stracciata. Jones è un africano di famiglia ricca, che aspirava a un futuro come industriale nella ditta di papà. Ma la musica ha rovinato tutto e si è trovato ad avere un discreto successo negli anni ‘90. Quando penso al funk più muscolare, penso a questo artista, che davvero qui ce ne regala un saggio. Hard funky

TOTO - AFRICA
Il disco che contiene questo brano s’è pappato ben 6 Grammy Award nel lontano 1983, anno in cui il rock non era esattamente in cima alle classifiche. Tant’è, la musica quando è buona convince. I Toto suonano come uno strumento solo, grandi individualità artistiche che si fondono nel gioco di squadra e tirano fuori un sound che ha attraversato i decenni. Milestone


Gianni Giletti
NP febbraio 2024