Black dog - Boogie Down - Dirty little secrets

LED ZEPPELIN – BLACK DOG
La domanda è: perché? Perché un brano così, di oltre 50 anni fa, acchiappa ancora (almeno a me)? Il groove? Certo. La voce leggendaria di Plant, qui forse al suo massimo? Ovvio. Non parliamo poi della chitarra di Page e del drumming devastante di Bonzo. Ma non basta. E allora? Secondo me, questa non è una band, ma un uomo solo che suona tutti gli strumenti. O meglio, uno strumento solo che suona tutta una band. Irripetibile

 

AL JARREAU – BOOGIE DOWN
Brano con un bel tiro, per uno degli artisti più talentuosi degli ultimi 50 anni. Peccato che lui non se ne sia accorto, facendo musica appena sufficiente, che fa a botte con il suo immenso talento. Al Jarreau infatti ha un'orchestra in gola e potrebbe arrivare in cielo, ma tant'è... Canzone costruita con i fiati, tastierina della mutua e basso finto, il nostro si diverte a fare un funkino leggero e easy. Nonostante tutto, acchiappa e non potrebbe essere diverso. Ottanta



GRAHAM NASH – DIRTY LITTLE SECRETS
Musica da viaggio, per miracolati. Il disco da cui viene infatti si chiama Songs for Survivor, musica per sopravvissuti. E lui in effetti è uno di questi. In questa canzone, targata 2002, ci trovi la stessa voglia e grinta di allora. Qui è il basso che fa tutto, ritmo, armonia e melodia. Gli altri strumenti si accodano, fanno la loro parte e ci fanno sognare, spostandoci lungo una highway assolata in mezzo al deserto. Che non finisce mai. Highlander

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Gianni Giletti
NP giugno / luglio 2023