ERITREA
Pubblicato il 30-04-2021
TERRA, ACQUA, VITA
Testimoniare le possibilità di vita per la gente che la pace apre, attraverso progetti nei villaggi, e sostegno a strutture scolastiche – materiali, laboratori, fotovoltaico.
Con un programma per migliorare lo scarso accesso ad acqua sicura per consumo umano.
Progetto attivo dal 2014, e a continuare
Un Paese di cui poco si parla, isolato, con condizioni di vita ancora assai difficili. A più di 25 anni dall’indipendenza, la povertà è molto diffusa; il sistema politico resta immutato. La conseguenza più triste è stata la massiccia fuga dei giovani, ad ogni costo: con gli eritrei, rispetto agli abitanti, da anni i più numerosi tra i migranti fuggiti attraverso il Mediterraneo.
La guerra contro l’Etiopia – per l’indipendenza prima, e vent’anni ancora poi per dispute di confine - è stata radice dei problemi. Per questo, la firma nel luglio 2018 da parte dei leaders di Etiopia ed Eritrea di un trattato per l’avvio di una “una nuova era di pace e amicizia”, aveva aperto ad una grande speranza.
Negli anni il Sermig ha desiderato portare una presenza in situazioni di emergenza estrema: condividere, e testimoniare una volontà di pace, che costruisce nuove possibilità. Sono stati attuati, e continueranno interventi di promozione umana e sviluppo – sostegno ad iniziative nei villaggi, e invio di aiuti, materiali per scuole, laboratori, fotovoltaico.
Si affianca ora il lavorare anche sul bisogno maggiormente prioritario: la scarsità di acqua sicura per il consumo umano; condizione necessaria per vita, salute, dignità e sviluppo.
RIABILITARE POZZI
Il territorio è la regione del Gash-Barca, bagnata dal fiume Gash, terre importanti per l’agricoltura.
Da tempo, diversi pozzi prima in opera, sono rimasti inattivi. Si tratta di pozzi trivellati presso cinque villaggi, situati tutti ad alcuni km dal fiume, e abitati ciascuno da 400/600 persone.
La gente è consapevole dell’importanza dell’accesso ad acqua sicura per il consumo, che ha ridotto di molto la morbilità. E’ costretta ora a percorrere, con tempo e fatica, una lunga distanza per approvvigionarsi dal fiume, di una scarsa quantità di acqua, non sicura.
I pozzi hanno una considerevole portata, dai 2 ai 2,5 lt/sec. – acqua di buona qualità -, con un profondità intorno ai 50m, e diametro di 40cm, protetti; idonei quindi a soddisfare tutte le esigenze