Leo Altarelli - Cagey & Missing You

Pubblicato il 15-02-2024

di Gianni Giletti

Che ci fa in Australia (Brisbane, per l’esattezza) un inglese con un nome così smaccatamente italiano e che suona musica del genere, davvero mi resta un mistero impossibile da risolvere.
Nel mentre, ci godiamo la canzone, che è un gioiellino. 
Lui ha sta voce da finto Beatles anni ’60 e la ballata – pop grazioso, a prima vista – segue quel percorso, se non fosse dirottata dalla sezione fiati, morbida, che adotta uno suono tra New Orleans anni 10 e il soul anni 50, che teoricamente non c’entra un accidente con il brano.
E invece - forte della convinzione che certe canzoni non seguono alcuna regola, ma non contengono nessun errore – invece, mannaggia, ci acchiappa.
Eccome se ci acchiappa.
Brano leggero, finto semplice, arrangiamento “fubbo”, piacione, ma irresistibile, canzone corta, ritmica sapiente, impatto notevole.
Ok, non lo inviteranno al Grammy, ma ci perdono loro.
Insinuante.

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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