Joss Stone

Pubblicato il 16-11-2008

di Gianni Giletti


Ascolti & discorsi - Rovistando nella musica on line

Indirizzo: http://mog.com/Mike_in_Bold/blog_post/147697
Brano: Dirty man
Autore: Joss Stone


Joss Stone è l’esempio di come oggi viene trattato il talento dall’industria discografica.
Lei, alla bella età di 16 anni, ha tirato fuori il disco The soul sessions, da cui proviene questo brano. Voce soul, potente e grintosa, sembra impossibile appartenga ad una ragazzina di quell’età.
E fin qui tutto bene, il disco è bello e lei è bravissima, le mettono insieme una band di vecchietti che però sono il meglio del “Miami sound”, una delle correnti degli anni 70, quando il soul era una cosa seria.
Poi tutto va secondo le regole del marketing. Lei è una bellissima ragazza e quindi si punta su quello.
I dischi successivi sono il solito pop da classifica, trito e ritrito, la sua voce c’è, sì, ma non è più la cosa più importante del disco e quindi si perde l’ennesima occasione.
Se l’industria discografica è in crisi, sarà forse anche per la pessima qualità musicale del 90% dei dischi che si producono ?

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