Sabato 18 maggio

Buona giornata è Sabato!

Gesù, sei entrato nella cattiveria degli uomini a testa alta
e con un cuore che piangeva su di loro.
Per loro, per noi ha accolto la croce per amore,
sapendo che senza la croce la tua visita in mezzo a noi
sarebbe stata ignorata, stracciata come insignificante.
Sei salito sul legno di tortura esclusivamente per amore.
Perché ci volevi tuoi, cioè salvi.
In silenzio sei risorto perché la tua assenza piena di luce
restasse a noi come un’eredità da amare e da credere,
senza toglierci la libertà di pensare.
Gesù ti amo per la libertà che ci hai insegnato.
Ti amo per questo, fin da piccolo.
Ti amo perché la mia sete di libertà
ha incontrato la libertà che mi offrivi
come il dono più grande da custodire.

Ci affidiamo a Maria:

Maria 
è dai giovani che parte il futuro, 

i giovani possono prendere 
il buono del passato 
e renderlo presente
nei giovani sono seminati
la santità, l’intraprendenza, il coraggio.
Maria Madre dei giovani
coprili con il tuo manto,
difendili, proteggili dal male
affidali a tuo Figlio Gesù
e poi mandali a dare speranza al mondo. Amen
 
Buona giornata, vi voglio bene. 
Buona giornata, ti voglio bene. 
E il bene se è bene, è per sempre. 
Il mio, il nostro è per sempre. Buona giornata.

Ernesto Olivero


 
   Condividere la gioia e il dolore


Fraternità nella Chiesa

Se vuoi vivere in questa Fraternità
i doni del tuo battesimo,
scegli di essere nella Chiesa
non come in una struttura,
ma come in una Presenza a cui convertirsi,
la presenza di Gesù,
aderendo a Lui con amore,
muovendoti come un figlio e un fratello
in questa sua Presenza.
È una Presenza
a volte difficile da riconoscere,
faticosa da vivere,
al limite dell’impossibile,
ma è reale.
Gesù l’ha voluta
per aprirci la strada del Regno
e per annunciare a tutti la lieta novella
dei « cieli nuovi e terra nuova ».
Di fronte ai dubbi che ci assalgono
mettiamoci in ginocchio e,
pregando incessantemente,
chiediamo allo Spirito Santo
di saper discernere il bene dal male,
per fare la volontà di Dio
e non venir meno alla fedeltà.

« Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli » (Mt 5,14-16).

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