Martedì 30 aprile

Buona giornata è Martedì!

Prego per un cuore puro.
Un cuore che non chiede più niente per sè,
che è nudo davanti a Dio,
consapevole che da lui
ha ricevuto e riceve tutto.
Il primo passo per una purezza di cuore
è il Grazie sempre sulle labbra.
Il mio Grazie ripercorre la mia vita,
avvolge mia mamma e mio papà,
la mia Maria,
i figli e i nipoti,
gli amici e i nemici,
che ormai amo come gli amici.
Il mio niente ha ricevuto tutto.
Eppure c’è sempre,
in un angolo del cuore,
un’avidità che vuole per sè,
un male sempre pronto a colpire.
Spero che il Grazie
che non mi abbandona più
gli tolga la forza di aggredire.
Spero che il mio cuore
si presenti al Signore
vuoto di sè
e pronto solo per Lui.

Ci affidiamo a Maria:

Maria 
è dai giovani che parte il futuro, 

i giovani possono prendere 
il buono del passato 
e renderlo presente
nei giovani sono seminati
la santità, l’intraprendenza, il coraggio.
Maria Madre dei giovani
coprili con il tuo manto,
difendili, proteggili dal male
affidali a tuo Figlio Gesù
e poi mandali a dare speranza al mondo. Amen
 
Buona giornata, vi voglio bene. 
Buona giornata, ti voglio bene. 
E il bene se è bene, è per sempre. 
Il mio, il nostro è per sempre. Buona giornata.

Ernesto Olivero


 
   Il diverso capito


Arrivati da ieri

In tutto il mondo
gli Arsenali sono luoghi
dove ogni viandante
è accolto con il suo fardello,
le sue pene, i suoi progetti.
Luoghi dove chi « arriva da ieri »,
segnato dalla sua storia passata,
può trovare ristoro nel silenzio, nei volti,
nelle parole di fratelli e sorelle
che vivendo la presenza di Dio
imparano a non giudicare,
a non portare rancore.
Luoghi dove si testimonia la certezza
che la Grazia del Signore opera sempre.
Luoghi dove l’uomo smarrito
può trovare un fratello, una sorella
che lo accompagnino
nell’incontro con la Grazia.
Luoghi dove ognuno è accolto
ma nessuno è giudicato.
Il bene dilaga se chi cerca un segno
trova, in chi lo avvicina,
riflessi della bontà,
della misericordia di Dio.

« Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici? Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei. E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata? Ed ella rispose: Nessuno, Signore. E Gesù disse: Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più » (Gv 8,2-11).

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