I piccoli che fanno cose piccole, i piccoli che fanno cose grandi

Pubblicato il 14-02-2023

di Arsenale dell’Incontro

Il 24 ottobre è stata la Giornata delle Nazioni Unite, una ricorrenza internazionale che ricorda l'entrata in vigore del loro Statuto nel 1945. Per celebrarla, qui in Giordania, è stato organizzato un evento a cui hanno partecipato tutte le agenzie dell’ONU presenti nel Paese e diversi rappresentanti delle istituzioni e della casa reale. Un paio di settimane prima dell’evento abbiamo ricevuto una telefonata da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in Giordania, con cui abbiamo collaborato per diversi progetti nell’ambito della salute mentale e sostegno ai diversamente abili, che ci ha proponeva di partecipare a questa giornata sotto il loro patrocinio.

Ci offrivano di esporre al loro tavolo i prodotti che realizziamo nei laboratori di formazione professionale e di partecipare alla cerimonia di apertura con una performance musicale dei nostri bambini e ragazzi. Abbiamo detto di sì con un po’ di trepidazione perché era la prima uscita pubblica dopo la pandemia e due settimane per prepararci non erano un tempo troppo lungo... ma ci è subito sembrata un’occasione troppo preziosa per perderla. E così è stato: una giornata all’insegna dello stupore. Appena arrivati abbiamo scoperto che il tavolo dell’OMS era tutto dedicato all’Arsenale dell’Incontro perchè ogni agenzia aveva scelto una delle associazioni con cui collabora per rappresentarla e loro avevano scelto noi! Non solo... dopo poco abbiamo capito che la nostra danza sarebbe stata l’unica performance della cerimonia di apertura, preceduta dai discorsi del rappresentante dell’Onu in Giordania e di sua altezza reale la principessa Dina Mired. Una danza che ha parlato di pace, di un mondo unito e di diversità che possono essere la più grande ricchezza; lo ha fatto attraverso le parole del canto che la accompagnava ma soprattutto attraverso la testimonianza viva dei nostri ragazzi.

Sono stati certamente loro ad aver regalato a noi e a tutti i presenti lo stupore e la commozione più grandi: non solo sono stati veramente bravissimi nel danzare e cantare e nella loro presenza al tavolo del bazar, ma si sono anche mossi in uno spazio che non avevano mai visto e in mezzo a tante persone che non conoscevano con la disinvoltura che hanno qui all’Arsenale e la naturalezza di chi si sente a casa. Hanno visitato i vari stand, hanno avvicinato quasi tutte le autorità per salutarle di persona e hanno presentato l’Arsenale dell’Incontro praticamente a tutti i presenti, mostrando i prodotti da loro realizzati pieni di soddisfazione. La loro presenza ha colpito e incuriosito diverse persone delle varie agenzie e altre che passavano di lì per caso e che hanno voluto conoscere meglio i ragazzi e noi.

Molti ci hanno detto che verranno a trovarci e hanno espresso il desiderio di collaborare con noi. Ma al di là di come andrà con questi nuovi amici, la naturalezza di questi piccoli che sanno parlare con un volontario come con la principessa, che danzano davanti a centinaia di persone e istituzioni come davanti alle loro famiglie e che, se amati e incoraggiati, si sentono a casa ovunque ha sicuramente già lasciato il segno nel cuore di tanti, compresi i nostri. Piccoli che fanno cose piccole, piccoli che fanno cose grandi.


Arsenale dell'Incontro
NP novembre 2022

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