Buona giornata è Mercoledì!
Soffri,
stai in silenzio
come annichilito dal buio:
e tu accetta il buio,
accoglilo,
ringrazialo,
affidati a lui
anche se non sai
dove metti i piedi.
Il buio si illuminerà
della luce accesa
dalla tua fede.
Ci affidiamo a Maria:
Maria
è dai giovani che parte il futuro,
i giovani possono prendere
il buono del passato
e renderlo presente
nei giovani sono seminati
la santità, l’intraprendenza, il coraggio.
Maria Madre dei giovani
coprili con il tuo manto,
difendili, proteggili dal male
affidali a tuo Figlio Gesù
e poi mandali a dare speranza al mondo. Amen
Buona giornata, vi voglio bene.
Buona giornata, ti voglio bene.
E il bene se è bene, è per sempre.
Il mio, il nostro è per sempre. Buona giornata.
Ernesto Olivero
Il problema dell’altro che diventa mio

Riconoscenza
Ognuno di noi,
in modo naturale,
respira, si nutre, si disseta,
si riposa, guarda, legge…
E intanto vive, cresce,
soffre, conosce…
Bisogna riconoscere ciò che ci arricchisce
e ringraziare per ogni cosa.
Ringraziare di essere amati
e di poter amare;
di essere perdonati settanta volte sette
e di poter ricominciare;
di essere chiamati a seguirLo
e di essere usati da Lui;
di aver ricevuto molti doni
e di poterli restituire.
Vorrei che il ringraziare entrasse
nella nostra vita come il mangiare,
il dormire, il respirare.
Vorrei che la riconoscenza
per chi ci ha aiutato,
per chi ci ha sopportato,
per chi ha avuto fiducia in noi
non ci lasciasse mai.
« L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome » (Lc 1,46-49).