Chi si fiderà di me?

Pubblicato il 27-01-2024

di Ale & Eva

Un fatto di cronaca terribile coinvolge un ragazzo e una ragazza. Non entriamo nei dettagli. C’è grande mobilitazione, si parla, si sente, si legge. A un tratto una domanda fulminante: «Ma adesso, chi si fiderà più di me?». Dentro c’è lo smarrimento per tutte le volte in cui ci troviamo, almeno inizialmente, a parlare del “bravo ragazzo” che commette un atto tremendo. Ecco i nostri figli che si sentono improvvisamente messi in discussione nel profondo, ancora di più quando, alle spalle di tutto ciò, ci sono relazioni affettive. Chi può rassicurare chi ho vicino che io davvero non sono così, non sarò così, qualunque cosa accada? Chi può impedire che qualcuno mi guardi con preoccupazione, pensando: «Speriamo che vada tutto bene»? Non è questo che desideriamo per i nostri ragazzi.

Uno spirito di comunità e di fraternità è necessario perché le relazioni tra i nostri figli non crescano nell’isolamento, perché una comunità di affetti ci aiuti a crescere in rapporti sani. Diciamo che per educare un bambino ci vuole un villaggio, e quindi ragioniamo su quale tessuto di relazioni è necessario per fare crescere nell’equilibrio i nostri giovani adolescenti. Cresciamo bene quando siamo insieme, ci salviamo quando restiamo uniti.
 

Eva & Ale
NP dicembre 2023

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