Jordan Smith - Mary Did You Know

Pubblicato il 24-03-2024

di Gianni Giletti

Lui voce impeccabile, pulita, potente: cresce e diminuisce come dinamica vuole, ma non molla quella decisione di fondo, che lascia attoniti.  La sensazione è che lui vada dritto come un fuso, mentre l'universo gira intorno e con lui, amalgamandosi in un insieme di suoni che si prendono la scena al momento giusto. 
All'inizio iI piano duetta con la voce in modo tenero e deciso, mentre gli archi tessono un tappeto impercettibile che via via si fa più sostenuto. E quando esplodono in quel crescendo, che sembra una tempesta, altro che fremito di emozione: ti ritrovi a roteare pure tu in quella tempesta corale che raggiunge picchi altissimi... e poi si quieta. 
Quando il piano torna a cullarti, ti ritrova attonita.
Altissima.
Grazie a Cryin’ Girl per la recensione

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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