La cura della Memoria

Pubblicato il 09-12-2021

di redazione Unidialogo

Il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco ospite dell’Università del Dialogo

Lo scorso 7 dicembre presso l’auditorium Helder Camara, terzo incontro della sessione 2021-2022 dell’Università del Dialogo Sermig. Ospite, Christian Greco, il direttore del Museo Egizio di Torino.
Il giovane e apprezzatissimo egittologo ha lasciato trasparire nel dialogo con giovani e adulti la profonda passione per il suo lavoro.

“Volendo descrivere il compito affidato ai musei, si usano parole come tutela e valorizzazione.
Propongo una parola alternativa: cura. Per me, prendersi cura di un patrimonio significa conoscerlo, studiarlo, pubblicarlo, in modo che l’enciclopedia del passato sia a disposizione per insegnarci, farci crescere, farci comunicare e infine darci la dimensione del tempo”.

“Un museo non è soltanto un centro di ricerca, ma un luogo in cui la collettività possa trovare un centro di cura della memoria. Il museo custodisce la memoria collettiva, perché una società senza memoria non riesce a stare in piedi.
In Italia purtroppo, nonostante l’esistenza di circa 5mila unità tra musei e aree archeologiche – quasi un comune su tre ospita un museo – e 58 siti Unesco, in media si visitano gli stessi una volta l’anno.
Questo fa male, perché la memoria è la forza del progresso, una società si avvale del sapere acquisito dalle generazioni precedenti.

Il museo fa si che questo patrimonio non cada nell’oblio, non venga dimenticato ma viceversa riconosciuto”.


foto: Roberto Cristaudo

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