Perchè all'Aquila

Pubblicato il 12-05-2013

di Matteo Spicuglia

Intervista a Mons.Giuseppe MolinariGiuseppe Molinari è arcivescovo dell’Aquila da 11 anni. Suo l’onere di condividere con la popolazione le fatiche del post terremoto, sostenendone la causa, come ha fatto il 15 settembre scorso in occasione della consegna ad Onna delle prime case. Lo abbiamo intervistato.

intervista video di Matteo Spicuglia

 

È anche per dare speranza ai giovani della sua terra che mons. Giuseppe Molinari, arcivescovo dell’Aquila da 11 anni, ha invitato il Sermig di Ernesto Olivero ad organizzare all’Aquila il 3° Appuntamento Mondiale Giovani della Pace.

L’invito è stato per il Sermig una conferma importante. Già dai primi giorni dopo il terremoto di aprile, moliErnesto Olivero, fondatore del Sermig, aveva intuito che l’Aquila potesse essere la sede dell’Appuntamento. Ma aspettava un’indicazione, che è arrivata attraverso la lettera d’invito che mons. Molinari gli ha consegnato il 28 agosto scorso, in occasione della festa della Perdonanza.

È la lettera di un uomo di Dio che non teme di parlare con chiarezza anche agli uomini di potere, come ha fatto il 15 settembre scorso in occasione della prima consegna di case a Onna da parte del presidente del consiglio on. Silvio Berlusconi.

Il vangelo condanna chi chiacchiera ma premia chi agisce correttamente, ha sottolineato l’arcivescovo, invitando il governo a portare avanti le riforme promesse. E ha concluso il suo intervento davanti alle autorità dicendo: “Il popolo ha eletto i suoi rappresentanti. Per questo è stanco di assistere ad una vita politica fatta di risse, insulti, odio e di discussioni incomprensibili, che non hanno nulla a che fare con una sana ed autentica vita democratica. Auguri, presidente. Continui a ricordarsi di noi”.

In occasione dell’incontro del 28 agosto scorso lo abbiamo intervistato.


28.8.09: INTERVISTA AL VESCOVO DELL’AQUILA (2' 45")

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