Il 30 marzo scorso, gli ospiti dell’Arsenale della Speranza di San Paolo hanno ricevuto la prima dose del vaccino contro il covid-19

Pubblicato il 08-04-2021

 


“Ciao mamma come stai? Oggi farò il vaccino! Non ci credi? Alle 10 del mattino. Guarda, mamma, oggi qui vaccinano tutti!”.

Clima “elettrico” lo scorso 30 marzo all’Arsenale della Speranza: un po’ di apprensione, ma soprattutto tanta felicità!

Gli ospiti sono stati vaccinati contro il covid-19. Senza dubbio una grande giornata che rientra nell’ambito della collaborazione con e tra gli Assessorati alla sanità e all’assistenza sociale del Municipio di San Paolo. Una giornata che arriva dopo una maratona di oltre un anno durante la quale l’Arsenale ha sempre cercato – e continuerà a cercare – di fare il massimo per affrontare i rischi della pandemia in un ambiente così complesso, in cui vivono e transitano quotidianamente centinaia di persone in una condizione di fragilità e povertà.

Il giorno precedente (29) abbiamo realizzato un incontro di sensibilizzazione su cosa sarebbe successo il giorno dopo, anche per prendere coscienza di quanto sia prezioso ricevere il vaccino in un contesto in cui tutti – letteralmente tutti – sono legati ad una variabile fondamentale: la (scarsa) quantità di vaccini a disposizione.

Il vaccino è stato applicato presso il centro medico dell’Arsenale da un team di operatori sanitari specializzati nel lavoro con il “popolo della strada”.

Continueremo a fare la nostra parte per dare a ciascuno di coloro che sono stati attualmente ospitati da noi l’opportunità di restare a casa e di prendersi cura di se stessi, contribuendo così all’eradicazione di questa pandemia”.


Foto: José Luiz Altieri Campos.

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