Bounty hunter

Pubblicato il 11-08-2012

di Guido Morganti

di Guido Morganti - Negli USA il bail bond agent fa parte di una pratica diffusa che permette agli imputati di ottenere la libertà provvisoria sotto cauzione.
 
 
Atlantic Avenue è un'ampia e lunga strada che attraversa tutta Brooklyn. Se la percorri provenendo dall'aereoporto JFK, dopo il Queens, incontri subito la periferia, non particolarmente curata. L'urbanizzazione diventa più elegante man mano che ti avvicini all'East River, in corrispondenza della cosiddetta collina di Brooklyn, Brooklyn Heights. Ed è proprio in questa zona che da Henry Street ho girato in Atlantic Avenue accompagnando mio figlio a fare il bucato in una usuale lavanderia cinese.

un carcere di New YorkDavanti al n.275 sono rimasto sorpreso nel vedere che l'edificio era una prigione. Sorpreso perché non era un elemento architettonico che segnava una discontinuità con gli altri edifici. Una seconda sorpresa: tanti negozi della zona sono uffici che offrono servizi ai detenuti, in particolare quelli che portano come insegna bail bond agent. Non conoscendone il significato, Paolo, mio figlio, mi ha tolto la curiosità. Ne sapeva qualcosa perché aveva cercato informazioni dopo aver visto il film Jacky Brown di Quentin Tarantino. In poche parole, detto in modo brutale, cacciatori di taglie. Detto in modo meno brutale, uffici a servizio dell'imputato. Non è una contraddizione. Andiamo con ordine. Nella maggior parte degli USA per crimini non gravi, l'imputato può ottenere attraverso una cauzione la libertà fino al processo. In Italia è differente, non c'è la cauzione, viene data la libertà provvisoria o i domiciliari in particolari condizioni.

Non tutti hanno i soldi per pagare la cauzione. Possono chiedere un finanziamento a banche, assicurazioni, finanziarie, ma tali enti sono restii a investire dato il rischio che si corre facendosi garanti di un imputato. Allora entra in gioco il bail bond agent: persona o società che paga la cauzione e fa da garante perché l'imputato si presenti al processo. C'è da notare che le cauzioni sono piuttosto elevate, ma il bail bond agent in poche ore riesce a soddisfare la richiesta perché stipula accordi con assicurazioni, o operatori di credito per avere a disposizione immediatamente il denaro necessario. Cosa ci guadagna? La parcella è generalmente del 10% della cauzione. Se l'imputato non si presenta al processo, l'agente perde la cauzione. Ma la legge, in quasi tutti gli Stati degli USA, consente che possa recuperare il denaro versato come cauzione attraverso la pratica del bounty hunter, cacciatore di taglie, o anche citando in giudizio l'imputato. Forse a noi, radicati in un'altra cultura, la pratica di affidare non alle istituzioni ma al privato la possibilità di affrontare tali problemi, fa storcere il naso. Dobbiamo però tenere conto della mentalità americana, che lascia grandi margini di spazio all'iniziativa privata.
 
di Guido Morganti
 
 
 
 
 

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