Il grazie della ROMANIA

Pubblicato il 31-08-2009

di sandro


Ecco il ringraziamento inviatoci da sr. Elisabetta delle Suore Missionarie della Passione di Butea (Iasi) in Romania, a cui era destinato uno dei TIR di aiuti riempiti il 3 ottobre ad Asti…


Un Grazie che va esteso a tutti
coloro che hanno collaborato, portando
(o facendo arrivare!) tanti piccoli sacchetti che hanno consentito di compiere, tra le altre cose, questa impresa di carità! Senza la vostra collaborazione tutto questo non sarebbe stato possibile.



Butea, 1 novembre ’04

Carissimi amici del Sermig e Giovani della Pace,
   con sentimenti di viva riconoscenza ringraziamo per la vostra instancabile preparazione e riuscita del 3 ottobre. Non possiamo esprimere con le parole quello che abbiamo vissuto ad Asti. In ogni angolo della città abbiamo scoperto dei volti nuovi, il volto del giovane di ogni razza e nazionalità che esprimeva con la propria vita, con i costumi, con i canti, con le danze, con i mimi realtà diverse ma tutto era coordinato per formare l’unità. I cartelloni, le bandiere, le bancarelle esprimevano il lavoro solidale. Tramite i video proiettori abbiamo visto alcune realtà che ci hanno fatto meditare, pensare e non possiamo vivere in superficie queste realtà.
   Ci hanno emozionati anche i tre container e l’afflusso continuo dei giovani che offrivano ognuno il proprio pacchetto, la grande collaborazione dei volontari che si sono donati senza riserve. Grazie di cuore.
   Il materiale è stato suddiviso in alcune parrocchie più povere: Oteleni, Vaslui, Farcaseni, Târgu Frumos, Tarâta. In Butea alle famiglie più povere si è fatto lo scatolone e portato loro a casa direttamente.
   Per gli scatoloni del vitto e di cancelleria ne abbiamo dati alcuni alle parrocchie dei sacerdoti che sono venuti con noi in Italia: Parrocchia Fericitul Eremia di Bacau e la parrocchia di Valea Mare che ci hanno ringraziato sentitamente perché anche loro hanno delle famiglie povere.
   Abbiamo tenuto per noi la maggior parte degli scatoloni suddividendoli in base alle necessità: es. abbiamo l’elenco degli ammalati e anziani soli e abbiamo preparato per ognuno di loro un pacchetto: zucchero, riso, pasta, scatolame ecc. e con i bambini dell’oratorio in ricorrenza dei Santi e dei Defunti abbiamo fatto loro visita offrendo il dono. Per la cancelleria abbiamo già consegnato metà del materiale ricevuto ai bambini e alla scuola. Il rimanente desideriamo fare doni a Natale.
   Desideriamo anche sottolineare che bussano alla nostra porta molti poveri anche dai paesi vicini e noi conosciamo le loro penose realtà e allora abbiamo già i sacchetti preparati per offrir loro un po’ di aiuto.
   Assistendo gli ammalati a domicilio e dovendo ad alcuni di loro offrire ogni giorno un po’ di cibo tutto ci è utile.
   Rinnovando i nostri più sentiti ringraziamenti vi promettiamo il nostro ricordo nella preghiera affinché Dio benedica le vostre opere di bene. Un grazie sentito anche a tutto il gruppo del volontariato che abbiamo conosciuto.
   Con affetto e riconoscenza salutiamo.
Suor Elisabetta e Comunità


P.S. Se ho dimenticato di ringraziare qualcuno chiedo a voi di ringraziare a nome mio e della Comunità.

Il grazie della GEORGIA

 

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