Religioni del mondo

Pubblicato il 02-09-2013

di Redazione Sermig


Apriamo con un nuovo argomento: "Religioni." Anche questo spazio si arricchirà via via di contributi, documenti, schede e informazioni mirati a riflettere sui temi del "credere oggi" e del dialogo interreligioso. (di cui già si discute in uno dei forum di Giovanipace.org)
Abbiamo iniziato con una scheda sulle religioni più diffuse nel mondo...





   
  CRISTIANESIMO
Conta circa 2 miliardi di fedeli, è diffuso in 223 paesi, prevalentemente in Europa ed America. Oggi i cristiani sono divisi in quattro grandi gruppi: cattolici, ortodossi, protestanti e anglicani. La loro fede si fonda sulla vita e l'insegnamento di Gesù di Nazareth, figlio di Dio, vissuto in Palestina 2000 anni fa, crocifisso dalle autorità dell'impero romano, e risorto dopo tre giorni. I Cristiani credono in un unico Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo.

ISLAM
È diffuso tra 1,3 miliardi di persone, prevalentemente in Arabia saudita, Pakistan, Iran, Iraq, Egitto, Marocco, Sudan, Tunisia, Turchia, Mauritania, Siria, Algeria, Indonesia, Nigeria, Malaysia. E' fondato da Maometto Muhammad, detto il glorificato (570 ca. 632). Islam in arabo significa abbandono alla volontà di Dio. Basato sulla predicazione di Maometto avvenuto nel VII secolo dopo Cristo, si fonda sul credo di un unico Dio, del quale Maometto è stato l'ultimo profeta, cui è stato dettato il Corano, testo sacro dei musulmani.

INDUISMO
Annovera circa 900 milioni di seguaci, presenti in prevalenza i India, Nepal, Bangladesh, Indonesia, Pakistan, Sri Lanka, Malaysia, Mauritius, Sud Africa, Guyana, Trinidad, Usa e Gran Bretagna. Le più antiche vestigia di questo culto si rintracciano nella prima metà del primo millennio avanti Cristo. E' una delle grandi religioni dell'India. Le divinità sono Brama, Vishnu e Shiva. Considera il mondo dei sensi come illusorio. L'uomo deve lasciarsi andare per tornare al divino. Le colpe vengono espiate con la reincarnazione nel corpo di un uomo della casta inferiore, o di un animale, sinchè attraverso un percorso ascetico si arriva a Dio.

BUDDISMO
Conta circa 360 milioni di fedeli, situati per lo più in Cina, Giappone, Thailandia, Birmania, Vietnam, Sri Lanka, Corea del sud, Taiwan, Cambogia, India, Tibet e Laos. Fondato dal Buddha, detto il risvegliato, titolo onorifico attribuito al principe Siddharta Gauama (563 483 a.c.). II principe lasciò la vita di corte per ricercare una via d'uscita alle sofferenze umane e per raggiungere una pace interiore. A 35 anni ottenne l'illuminazione.

EBRAISMO
È diffuso tra almeno 14 milioni di persone, raggruppate in prevalenza in Usa, Israele, Francia, Canada, Russia, Gran Bretagna, Argentina, Brasile, Australia e Sud Africa. Fondato da Abramo nella città di Ur dei Caldei, rappresenta la prima religione monoteista della storia. II popolo eletto, cioè scelto da Dio, nasce dalla stirpe di Abramo. Il patto viene poi suggellato da Mosè, che libera il suo popolo dalla schiavitù d'Egitto e riceve da Dio le Tavole della legge. La fede ebraica si fonda sull'attesa di un Messia.

CONFUCIANESIMO
Interessa almeno 220 milioni di persone. E' localizzato in Cina, Corea del sud, Giappone. Fondato dal filosofo e statista Kong Fuzi (551479 a.c.) divenne una religione per il suo accentuato senso etico pur non annoverando veri connotati metaficisi. Principio ordinatore dell'universo è l'armonia, fine ultimo cui deve tendere l'uomo attraverso il culto del divino e degli antenati.

ANIMISMO
Riguarda 190 milioni di persone, è diffuso in Africa equatoriale. II culto rimanda ad una forza vitale che permea l'intera natura e da essa gli individui traggono l'energia per sopravvivere. Rappresenta la concezione elementare delle religioni praticate da una larga parte dei popoli africani. I riti principali si fondono con elementi sacri e sociali. Sono detti anche culti preistorici.

SIKHISMO
Conta 23 milioni di seguaci, nel Punjab, SriLanka e Gran Bretagna. Fondato dal guru Nanak (1469 - 1538). Il termine significa discepolo. Questa religione sviluppatasi in un contesto indiano deriva alcuni elementi dall'induismo e altri dall'islam. Come gli indù i sikh credono nella trasmigrazione delle anime e negli effetti delle azioni sulle vite successive. Sono rigidamente monoteisti. Il grande turbante è l'emblema più vistoso della loro appartenenza, come la barba e i capelli che non vengono mai tagliati.

GIANISMO
E' praticato da non più di 4 milioni di persone in India e Usa. Fondato da Vardhamana, chiamato Jina il vincitore vissuto tra il 539 e il 467 a.c. Predica l'assoluta non violenza, cioè il rispetto della vita in ogni sua forma. Da questo la cura dei gianisti di spazzare la strada che percorrono con una scopa per non calpestare gli animaletti e di tenere un fazzoletto davanti la bocca per non ingoiare i moscerini. La non violenza è il primo dei cinque comandamenti, gli altri sono la sincerità, il non rubare, la castità, e il distacco dai beni terreni. II fondatore predicava il primato dello spirito sulla materia, in contrasto con l'induismo decadente della sua epoca.

SHINTOISMO
È diffuso in Giappone tra 4 milioni di persone. II nome indica la via degli dei. E' preesistente al buddismo che fu introdotto in Giappone nel VI secolo d.c. Non ha un fondatore e una dottrina ben definita, rappresenta l'insieme dei riti e delle credenze tradizionali giapponesi. La più nota delle quattro forme principali di questa religione è quella detta della "casa imperiale", seguono quella dei templi, delle sette e quella popolare. Non conoscendo dogmi questa ritualità collettiva non è incompatibile con la conversione ad altre religioni.

TENRUKYO
È praticata da circa 2 milioni di seguaci, in Giaapone, nelle Hawai, in Corea del sud e Brasile. Fondata da Nakayama Miki (17981887) per la rivelazione del signore del cielo, di cui lei divenne mediatrice. E' l'unica religione costituita da una donna. Nata come una setta scintoista, oggi assume i contorni di una missione universale. Predica un'era perfetta, nella quale sarà vinto ogni male.

ZOROASTRISMO
Annovera non più di 150 mila seguaci, solo in Iran. Fondata da Zarathustra nel VII secolo avanti Cristo nella Persia orientale. Era la religione dell'Iran prima della conquista araba e della conversione all'Islam. Secondo la predicazione del fondatore separa nettamente il bene dal male. Dopo aver sperimentato in vita la lotta tra questi due principi l'anima di ogni uomo viene portata al Ponte del Giudizio: chi ha seguito la Verità lo attraverserà.

per la scheda abbiamo fatto riferimento alla rivista: "Presenza cristiana - marzo 02"

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