UNA BUONA NOTIZIA

Una buona notizia: il mondo si può cambiare. Una buona notizia: il mondo ci può cambiare, ci può smuovere dall’indifferenza, dall’avidità. Il tempo della mia vita, l’esperienza, mi convince sempre più che il mondo si può cambiare. è una convinzione che arriva da lontano: il mondo non funziona non per colpa del destino o degli eventi, ma perché delle donne e degli uomini hanno deciso di pensare talmente a se stessi, ai loro interessi, che non hanno avuto scrupoli di inventarsi guerre, carestie, violenze, ideologie pur di accumulare soldi, soldi, soldi. La loro avidità li ha convinti addirittura che il denaro era il bene supremo per tutti quanti. Milioni di persone che muoiono di guerra, di fame, di stenti non li commuovono.

Il mondo che non va non è un avvenimento, è un egoismo. Questa riflessione mi ha dato ali per combattere, per cambiare le cose, mi ha convinto in un modo semplice che, come il mondo non funziona a causa degli uomini che sono egoisti, il mondo potrà funzionare solo con uomini che non siano egoisti. L’esempio è semplice, ma tutte le cose belle sono semplici, sono semplicemente buone, semplicemente logiche, semplicemente umane, semplicemente di Dio.

Il mondo può cambiare se io punto al bene, con la stessa determinazione, ma in positivo, che ha un uomo, una donna che ne combinano di tutti i colori. Un ragazzo per correre dietro ad una palla, ad un pallone, non si sente costretto ad allenarsi più ore al giorno, a far sacrifici, a non mangiare più certi cibi, ad andare a dormire presto, a non avere stravizi, ma lo fa volentieri… in fondo, solamente per una palla. Se una palla servisse a cambiare il mondo, benedetta sarebbe quella palla. Proviamo ora a mettere al posto del pallone il mondo, anche lui rotondo. Se lo vogliamo far diventare migliore, credo che il metodo debba essere lo stesso.

Che il mondo si possa cambiare non è per me solo un desiderio. Tanti fatti della mia vita, tanti fatti che ho visto negli Arsenali - e non solo negli Arsenali naturalmente - mi dimostrano che se il bene si organizza, se il bene si vuole bene, se coloro che fanno il bene si vogliono bene fra loro, il tempo del male ha i giorni contati.
 

di Ernesto Olivero
da NP dicembre 2009