Passi per cambiare

Pubblicato il 04-01-2019

di Gianfranco Cattai

di Gianfranco Cattai - In cammino per il clima verso la Cop 24 di Katowice.
Il 4 di ottobre da Piazza San Pietro a Roma è partita una nuova marcia per chiedere attenzione sui cambiamenti climatici e giustizia per il clima in vista della Conferenza delle Nazioni Unite (Cop 24) in programma in Polonia a Katowice. Il cambiamento climatico sta accelerando, causando nuovi disastri ogni anno. È sotto i nostri occhi.

Dobbiamo cambiare il nostro sistema di vita, perché le cause sono umane. È urgente. Dopo l’accordo di Parigi poco si è fatto. Il pellegrinaggio sarà guidato, come nel 2015 per Roma Parigi, da Yeb Sano, ex negoziatore sui cambiamenti climatici della Repubblica delle Filippine: vuole essere il veicolo pacifico, a partire dai territori, dalle realtà sociali e dalle comunità locali per richiamare l’attenzione sui drammatici effetti ambientali e sociali che un aumento della temperatura al di sopra di 1,5°C sta già causando; per evidenziare gli effetti sui cambiamenti sul futuro delle popolazioni più povere e più vulnerabili, dell’umanità e del Pianeta.

Si tratta, quindi, di un’importante occasione per puntare l’attenzione sulle problematiche ambientali che interessano il nostro Paese così come il resto del mondo, e dare visibilità alle buone pratiche e azioni di risposta alle ingiustizie socio-ambientali. Nel cammino – è previsto l’arrivo a Katowice il 3 dicembre – promosso per la parte italiana dalla Focsiv, vengono coinvolte le autorità locali, le diocesi e le parrocchie, le scuole, le associazioni del territorio, la cittadinanza; si adottano dei gesti simbolici e concreti come quello di piantare un albero in uno spazio pubblico o camminare con i pellegrini per costruire insieme un mondo più giusto e sostenibile.

Il primo risultato dell’azione è l’adesione delle associazioni a livello locale e nazionale: ne citiamo alcune a livello nazionale per testimoniare che è possibile fare rete, fare massa critica, fare sistema partendo dal basso, dal coinvolgimento di migliaia di persone anche solo nel territorio italiano. Ufficio Nazionale per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Conferenza Episcopale Italiana, Coalizione Clima, Asvis, Gcap itali con Make Europe Sustainable for All, WWF, Legambiente, Federazione Chiese Evangeliche in Itali, Cepea, Campagna “Chiudiamo la forbice”, Rete interdiocesana Nuovi Stili di Vita.

A Katowice alla COP 24 ci si augura che analogamente a quanto avvenuto a Parigi le massime autorità della Conferenza e del Paese ricevano Yeb Sano con una delegazione in modo che possano testimoniare direttamente le voci e le esperienze raccolte in questo Pellegrinaggio.

Gianfranco Cattai
BUONE PRATICHE
Rubrica di NUOVO PROGETTO

 

 

 

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