Bambini piccoli e grandi

Pubblicato il 06-07-2022

 

In questi giorni il Sermig ha aperto le porte degli spazi sul territorio che è riuscito a riqualificare e restituire alla cittadinanza, dando il benvenuto per l'estate ai minori dei quartieri multietnici Aurora e Barriera di Milano. Un ingresso laterale dietro l'Arsenale della Pace accoglie i bambini della scuola primaria, i ragazzi più grandi hanno invece trovato casa presso l'oratorio della parrocchia di San Gioacchino.

I diversi gruppi si danno appuntamento durante la giornata in altri punti della città, nell'ottica di una occupazione pacifica, colorata e rumorosa di un quartiere sempre più a misura di bambino.
Il PalaSermig diventa anche durante le vacanze un luogo privilegiato dove poter stare e giocare insieme: laboratori di calcio a 5, basket, pallavolo, tornei e giochi d'acqua, il progetto di Circo Sociale a cura della Fondazione U.C.I. e una piscina piccina piccina che ai più piccoli sembra grande come il mare.

La partnership con la Circoscrizione 7 del Comune di Torino regala tante ore d'acqua, con tuffi e nuotate nelle piscine pubbliche del quartiere; ci sono poi le gite per esplorare pezzi di verde nascosti nel grigio della città, assaggiare per la prima volta l'acqua salata del mare e perdere il fiato per quella striscia blu che si perde all'orizzonte sino a raggiungere l'infinito, cercare il coraggio per gettarsi dagli scivoli altissimi di parchi acquatici che sembrano luna-park.

La cosa veramente speciale di questa estate bellissima, però, è ciò che la rende possibile: il 90% del personale coinvolto nell'accoglienza e nell'animazione dei più piccoli non è soltanto composto da volontari, ma è formato dai bambini diventati grandi che sino a poco tempo prima invadevano gli stessi spazi reclamando il loro bisogno di attenzione e affetto, di gioco e divertimento. Hanno accettato con entusiasmo e impegno di diventare animatori, alternando le loro ore messe gratuitamente a disposizione della felicità di tanti piccoli fratelli e sorelle che hanno scoperto di avere, allo studio per la maturità o gli esami universitari, al lavoretto per aiutare la famiglia, al loro tempo dedicato allo svago e allo svacco.

Alcuni sono alti due metri e i bambini li guardano dal basso all'altissimo chiedendosi come è il mondo visto da lassù, mentre stringono quella mano gigante. Proprio quelli che da piccoli facevano più fatica e più casino, ora sono qui ogni giorno a tenere aperta quella stessa porta da cui poche lune prima entravano correndo anche loro; ci passano tanti bambini in cerca di un po' di tregua dalle cose tristi e brutte di un'infanzia complicata con il super sorriso di chi ha lasciato fuori tutti i problemi e vuole solo godersi qualche ora di meritata felicità: i piccoli amici scappati dalle guerre in Siria, in Afghanistan e più recentemente in Ucraina, chi in vacanza non c'è mai andato o chi ha dovuto rinunciarci all'ultimo momento per un grave problema di salute di chi si prende cura di lui.

È tutto come un grandissimo specchio in cui ognuno proietta ricordi, emozioni, desideri e speranze: per gli animatori aiutare i bambini è ritrovare se stessi e il bene che hanno respirato in quello che erano fino a pochissimo tempo fa; per i più piccoli, alzare gli occhi verso il cielo per intercettare quello sguardo pieno di attenzione e di affetto, che accompagna con premura ogni loro passo ed esaudisce magicamente ogni loro richiesta, è vedere da vicino quello che un giorno non troppo lontano potranno essere. I più grandi sanno benissimo di cosa hanno bisogno i più piccoli: erano loro sino a un secondo fa. I più piccini, invece, non hanno nessun dubbio: la cosa più bella di questa nuova estate, è la compagnia di questi fratelli grandi come una casa e di queste sorelle dolci come lo zucchero.

Il loro abbraccio di benvenuto aiuta a trovare il sorriso anche a chi avrebbe tutti i motivi per perderlo, nella magia della restituzione di un bene talmente grande, da fare diventare persone che appartengono a civiltà differenti, parte di un'unica comunità e di un'unica famiglia.


Marco Grossetti
NP giugno / luglio

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