Viventi

Pubblicato il 08-04-2019

di Fabio Arduini

di Fabio Arduini - Un mondo di novità che scombussola le leggi della biologia.
Un principio base della biologia riassume gli esseri viventi in poche coordinate: nascere, nutrirsi, crescere, riprodursi, morire. Così è la vita, no way out, e grazie tante per il giro di giostra. Una descrizione del genere riscuote ovviamente successo, funziona ed è dotata di eleganza, la puoi perfino usare per vivere saggiamente; eppure si incontrano anche fenomeni che, senza sbugiardare il quadro appena tratteggiato, mostrano che non è tutto lì.

Esseri viventi originali, con la tendenza a mettere alla prova certe categorie un po' anguste delle scienze naturali e ...della grammatica, introducendo dentro un siffatto panorama interessanti novità. C'è che insomma esseri viventi, così definibili nel senso che per un po' gli è dato di vivere, diventano “viventi” in un senso diverso. Nel senso cioè che si mettono a funzionare non per godere con la massima efficienza del giro di giostra, né solo per la sopravvivenza della specie, ma invece per fare vivere altri che, incredibile!, vivi già sono. E poi che si mettono a far germogliare cose come le passioni benefiche, quelle che ti rendono migliore.

Ecco davvero reali novità per il mondo dei sassi e degli esseri viventi. I viventi trasmettono passione anche a chi hanno intorno, e sul terreno fertile altre passioni si accendono, sempre speciali, sempre novità. Pezzi di mondo acquistano vividezza, che era lì ad aspettare di essere infiammata.

A partire dal principio base della biologia si possono ricavare massime del tipo: ogni cosa che vive poi alla fine muore; goditela finché sei in tempo. I viventi invece, forse non lo sanno, ma sarebbero anche capaci di dare la vita fino in fondo. Ad un certo punto, metti anche che muoiano, ma vivono ancora e, magari attraverso la nostalgia, rendono il silenzio capace di parlare.

Fabio Arduini
PAROLE
Rubrica di NUOVO PROGETTO

 

 

 

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok