Visioni private
Pubblicato il 12-01-2021
Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie. E niente, lo so che bisogna cercare di fare professione di ottimismo ma sarà il tempo atmosferico e la situazione sanitaria ma il richiamo ad Ungaretti e alla sua “Allegria di naufragi” mi pare inevitabile.
Scrivere sui film che vedremo in sala è ormai sempre più una operazione divinatoria ed è più semplice annunciare i film che non vedremo nel 2020 piuttosto che quelli meritevoli e di prossima uscita. Gran titoli con forti aspettative di incasso stanno emigrando verso i giorni migliori del prossimo anno: il nuovo 007, la versione di Dune classico di fantascienza già diretto senza grandi lodi da David Lynch e ora dal talentuoso Denis Villeneuve, il nuovo film di Wes Anderson… anche qui da noi il fenomeno si ripete e Nanni Moretti ha preferito disertare la Mostra di Venezia e attendere per l’uscita del suo ultimo film Tre piani.
È ormai sotto gli occhi di tutti gli osservatori economici che a rischio non è tanto il sistema produttivo cinematografico ma soprattutto quello distributivo. Tra mille problemi e differenti protocolli di sicurezza i film e le fiction tv si stanno girando anche in Italia (seppur con numeri ridotti) e verranno presentate a tempo debito ma la questione è dove gli spettatori andranno a vedere gli spettacoli. Della disaffezione verso le sale cinematografiche molto si è parlato negli ultimi anni e la crisi degli ultimi mesi ha acuito la situazione a tutto beneficio dei servizi di streaming on line ormai di proprietà non solo di case di produzione classiche come Disney o settoriali come NetFlix ma anche di società come Amazon e Apple che hanno visto una opportunità di sviluppo verso lo streaming non solo come moda passeggera ma anche quasi unico modo di fruizione dello spettacolo cinematografico.
Che ne sarà delle sale medio/ piccole e di quartiere, dei lavoratori dell’esercizio? Chiuderanno i battenti, saranno acquisite dai grandi gruppi delle multisale o perfino dai servizi di streaming che vorranno anche proporre i loro lavori più di nicchia in sala?
Nessuno lo sa ovviamente. Quello che è chiaro e che al momento i migliori film passeranno in streaming e quindi i miei consigli non possono che andare sui film online: da ottobre su NetFlix si potrà vedere Il processo ai Chicago 7, un dramma sociale diretto da Aaron Sorkin e due film per famiglie che Disney ha deciso di proiettare solo sul canale in streaming senza passare dalla sala: il remake con attori di Mulan e soprattutto a Natale l’ultimo film della Pixar Soul. In pratica il film di animazione natalizio lo si vedrà solo privatamente. Non sembra solo una novità passeggera come il 3d di anni fa, forse qui il cambiamento sarà epocale.
Davide Bracco
NP novembre 2020