Violenza intollerabile

Pubblicato il 06-07-2022

di Chiara Genisio

Le donne delinquono di meno, ma sono la maggior parte delle vittime. Lo fotografa il Censis nel Rapporto sulla situazione sociale del Paese, 2021. I dati sulla criminalità sono evidenti, nel 2020, un anno fortemente condizionato dalla pandemia e in cui i reati sono diminuiti, le donne tra denunciate e arrestate sono state poco più di 140mila (meno del 18% del totale). Tra di loro ancora più bassa è la percentuale di detenute. A fine 2020 erano 2.255 pari al 4,2% degli uomini presenti nello stesso periodo negli istituti di pena. Il reato più declinato al femminile è lo sfruttamento e il favoreggiamento alla prostituzione (oltre il 30%), seguono le percosse, le truffe e le frodi informatiche, furti. Il 22% dei presunti autori degli omicidi sono donne. I dati confermano che mentre le donne che compiono illeciti sono una minoranza, le stesse analisi registrano che sono decisamente più numerose (oltre il 40%) come vittime di reati.

L’universo femminile è oggetto di crimini definiti di “genere”. I più diffusi sono le violenze sessuali, lo stalking, il revenge porn, sino ad arrivare ai femminicidi. Si tratta di azioni criminose che si svolgono per la maggior parte dei casi all’interno della sfera domestica – famigliare. Hanno come “protagonisti” conviventi, coniugi, ex partner o conoscenti che non accettano la fine di una relazione o la richiesta di maggiore autonomia delle donne. Nei lunghi mesi della pandemia sono dal un lato diminuite le denunce, ma non sono calati i numeri delle vittime. Nel 2020 sono state uccise 116 donne, tra di loro 99 hanno perso la vita in ambito famigliare o affettivo, 67 direttamente dalle mani del partner o di un loro ex. Il Censis ha registrato ancora che nei primi nove mesi dello scorso anno questa tragica statistica è aumentata con altri 91 nomi (tra di loro 78 uccise in ambito famigliare e 54 dal compagno o dal loro ex).

Nel periodo del Covid per tante, troppe donne, la paura non era solo legata al virus.
Nel 2020 le chiamate e le richieste di aiuto al numero verde 1522 sono state quasi 32mila, poco meno del 50% in più rispetto all’anno precedente. Tra le richieste oltre 11mila erano da parte di vittime per violenze, 1.400 circa per stalking. La ricerca Censis si ferma ai primi tre mesi del 2021, e purtroppo conferma il trend di crescita della violenza sulle donne, nel primo trimestre dell’anno, le denunce sono aumentate di un altro 38% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In casa e fuori casa la paura e la violenza fino alla morte accompagnano ancora troppo le donne, non è più tollerabile.


Chiara Genisio
NP marzo 2022

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