Viaggio in Italia
Pubblicato il 15-06-2024
«E cedetti alla tentazione di muovermi di buon passo senza indugio verso l’Italia su questa splendida strada, vedere Chiavenna, salutare di nuovo il lago di Como e trascorrere una piacevole serata gustando chianti e canzoni popolari italiane».
Herman Hesse, Il viandante
Nell’Europa continentale del XVIII secolo, tra gli intellettuali della media borghesia come fra i ricchi esponenti dell’aristocrazia europea, diventò di gran moda all’approssimarsi della bella stagione partecipare al Grand Tour: un lungo viaggio di una durata non definita, dove i giovani imparavano a conoscere la politica, la cultura, l’arte e l’antichità dei Paesi europei visitati, spendendo sia il loro tempo così come il denaro in giri turistici e facendo acquisti sul territorio. Il termine turista così come lo interpretiamo oggi deriva proprio da quel Grand Tour. L’Italia con le sue chiese e le belle fontane, gli storici monumenti dell’antica Roma, il clima mite e il buon cibo, naturalmente divenne fin da subito la meta ambita e agognata.
Tra questi sofisticati privilegiati viaggiatori dell’epoca che si diressero in Italia si aggregarono artisti, poeti e scrittori come Goethe, uno fra i primi che tra il 1786 e il 1788 scrisse e pubblicò un manoscritto resoconto divenuto in seguito famoso come Viaggio in Italia. La coincidenza vuole che Viaggio in Italia sia anche il titolo di un meraviglioso e memorabile saggio fotografico – oggi una rarità, pubblicato nel 1984 da Il Quadrante Edizioni – una pietra miliare per la storia della fotografia contemporanea, una sorta di “manifesto” di quella che, nata nei primi anni Ottanta, sarebbe diventata un’importante tendenza della ricerca fotografica del nostro Paese, riconosciuta anche a livello internazionale: la scuola fotografica di paesaggio italiana. Il progetto si avvalse della prestigiosa partecipazione di autori del calibro di Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Olivo Barberi, Vincenzo Castella, Giovanni Chiaromonte, Mario Cresci, Mimmo Jodice, Guido Guidi, e altri non meno noti.
«Se vuoi essere migliore di noi, caro amico, Viaggia! ... Napoli è un paradiso, ognuno vive in una specie di ebrezza e di oblio di se stesso… L’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna… è in Sicilia che si trova la chiave di tutto».
J.W. Goethe, Viaggio in Italia
Luca Periotto
NP maggio 2024