Un nido per migranti

Pubblicato il 20-06-2016

di R. Bonomo

di R. Bonomo e V. Turinetto - Anche Gesù da bambino è stato un migrante. Padre David Nehaus, responsabile della Pastorale dei migranti del Patriarcato latino di Gerusalemme, ha sintetizzato così le motivazioni che hanno portato alla creazione di un asilo nido dedicato ai figli degli immigrati a Tel Aviv in Israele. Per ora i bambini sono più di cinquanta, compresi anche alcuni disabili, e provengono da Filippine, Sudan, Eritrea, India e Sri Lanka. I loro genitori hanno dovuto lasciare i luoghi d’origine per cercare fortuna in Medio Oriente.

Lo Stato di Israele è da sempre all’avanguardia nelle politiche di accoglienza verso queste forme di immigrazione lavorativa, soprattutto per quanto riguarda la scolarizzazione dei minori nella fascia d’età 3-18 anni. Il vero problema è la totale mancanza di nidi pubblici. A sopperire tale mancanza è stata l’iniziativa privata con la nascita di molte strutture pronte ad accogliere a pagamento i bambini piccoli. Come sempre accade, a farne le spese sono i più poveri: pur di non perdere il lavoro molti migranti sono costretti a lasciare i loro figli in strutture inadeguate ma accessibili da un punto di vista economico. Nel recente passato sono state scoperte delle strutture fatiscenti in cui erano ammassati un numero impressionante di bambini senza la sorveglianza di personale qualificato.

Per far fronte ad una situazione del genere, al Patriarcato latino è nata l’idea di costruire a proprie spese un’opportunità di misericordia per queste famiglie e questi bambini. Agli ordini di suor Dinesha, originaria dello Sri Lanka e con una solida formazione pedagogica alle spalle, e di Caterina, assistente sociale, diverse volontarie stanno allestendo una rete di cura e amore attorno a questi bambini. Per far capire la bontà di questa proposta basterà citare questo dato: mediamente negli asili di basso livello la media è 40-50 bambini per adulto. All'asilo del patriarcato la media è 6 bambini per adulto. Una sicurezza per i genitori che possono così cercare un lavoro, certi che il loro bene più prezioso è ben protetto.

 

 

  

 

Rubrica di Nuovo Progetto

 

Questo sito utilizza i cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego. Clicca qui per maggiori dettagli

Ok