Report da Haiti - 16 febbraio

Continua il diario di Irene che si trova a Santo Domingo per motivi di studio, ospite di una ong. Il tema del giorno ad Haiti è la ripresa della scuola, interrotta ormai dal quel tragico 12 gennaio scorso. 

 

 

 

Ciao! Per ora sono a Santo Domingo. Non so ancora quando tornerò a Jimanì ed Haiti. Ieri al telegiornale dicevano che si stanno concentrando sul problema del riaprire le scuole e sul lavoro psicologico con i bambini. Dicevano anche che molti non riescono nemmeno a pronunciare la parola terremoto. I professori senza lavoro sono 66 mila circa. 

 

Le autorità pensano di far arrivare professori da fuori. Il governo ha proposto di assumere part time come professori i giovani che studiano all'università. Parlavano anche di formazione a distanza per gli studenti universitari, ma c'è il problema dei computer e della corrente elettrica. Le date possibili per l'inizio delle lezioni sono due: l'Unesco propone il 1aprile; il BID (banco interamericano de desarrollo) propende invece per il 1 maggio e sottolinea l'importanza di ricominciare la scuola in tutto il Paese e non solo in alcune zone.

A presto, Irene

 

 

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