Parola di Santa
Pubblicato il 25-01-2025
Perché la guerra? Perché le guerre?
Ancora, sempre, da Caino in avanti, il fratello ammazza il fratello.
Il 10 dicembre 1979 madre Teresa di Calcutta, ricevendo il premio Nobel per la pace, ha risposto – di fronte al mondo – all’interrogativo lancinante, chiamando per nome il male dei mali. L’aborto. Affermando – occhi negli occhi delle eccellenze in ascolto – che se una madre uccide suo figlio, cosa impedisce a chiunque di uccidere chiunque? Ecco quelle sue parole.
«Sono stata sorpresa di vedere in occidente tanti ragazzi e ragazze darsi alle droghe, e ho cercato di capire perché – perché succede questo, e la risposta è: perché non hanno nessuno nella loro famiglia che li accolga. Padre e madre sono così occupati da non averne il tempo. I genitori giovani sono in qualche ufficio e il figlio va in strada e rimane coinvolto in qualcosa. Stiamo parlando di pace.
Queste sono cose che distruggono la pace, ma io sento che il più grande distruttore della pace oggi è l’aborto, perché è una guerra diretta – un’uccisione diretta – un omicidio commesso dalla madre stessa».
«E leggiamo nelle Scritture, perché Dio lo dice molto chiaramente: anche se una madre dimenticasse il suo bambino – io non ti dimenticherò – ti ho inciso sul palmo della mano. Siamo incisi nel palmo della Sua mano, così vicini a lui che un bambino non nato è stato inciso nel palmo della mano di Dio. E quello che mi colpisce di più è l’inizio di questa frase, che persino se una madre potesse dimenticare, qualcosa di impossibile – ma perfino se si potesse dimenticare – io non ti dimenticherò. E oggi il più grande mezzo, il più grande distruttore della pace è l’aborto. E noi che stiamo qui, i nostri genitori ci hanno voluti. Non saremmo qui se i nostri genitori non lo avessero fatto.
I nostri bambini li vogliamo, li amiamo, ma che cosa è di milioni di loro? Tante persone sono molto, molto preoccupate per i bambini in India, per i bambini in Africa dove tanti ne muoiono, di malnutrizione, fame e così via, ma milioni muoiono deliberatamente per volere della madre. E questo è ciò che è il grande distruttore della pace oggi.
Perché se una madre può uccidere il proprio stesso bambino, cosa mi impedisce di uccidere te e a te di uccidere me? Nulla».
Parola di santa. La radice delle guerre sta nel rifiuto del figlio. Madre Teresa non s’è stancata di dirlo e ridirlo, ovunque sotto il cielo. L’aborto continua. La guerra continua.
Renzo Agasso
NP novembre 2024