Nessuno basta a se stesso

Pubblicato il 06-03-2023

di Gianfranco Cattai

Retinopera – la rete di 24 tra associazioni, movimenti e organizzazioni cattoliche a livello nazionale a cui aderiscono otto milioni di cattolici militanti – in occasione dei 20 anni di attività, domenica 27 novem-bre 2022 a Bologna, presso il Palazzo Merendoni, ha organizzato un evento celebrativo sul tema: Lavorare e camminare insieme. Cattolici nell’economia, nel lavoro e nel sociale. Orizzonti per il terzo millennio.

L’incontro con la partecipazione del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, sarà articolato su quattro interventi: “Natalità, demografia” – Carla Collicelli (MASCI); “Dalla parte dei poveri” – Filippo Sbrana (Comunità di Sant’Egidio); “Transizione ecologica, comunità energetiche” – Ve-ronica Barbati (Coldiretti Giovani Impresa); “Società civile, bene comune, politica” – Leonardo Becchetti (CVX).

A seguire gli interventi dei presidenti di dieci importanti realtà aggregate e dei rappresentanti degli organismi aderenti a Retinopera. Sarà l’occasione per approfondire «quell’essere comunione nelle differenze», in cui si ritiene indispensabile costruire quel cammino in comune, auspicato dal Sinodo voluto da papa Francesco, tra le organizzazioni che la compongono e con tutto l’associazionismo e la società civile, di varia natura e di diversa estrazione, che anima il dibattito sociale e politico. Uno stile fondato su testimonianza e rispetto, stima e fiducia reciproca, propri dei più alti valori cristiani contenuti nei principi di responsabilità, sussidiarietà, solidarietà e partecipazione della Dottrina Sociale della Chiesa e che vanno sempre affermati e ribaditi, seppur con forme e linguaggi adatti al tempo, anche quando i contesti con-temporanei sembrano andare da tutt’altra parte.

«L’occasione – asserisce il coordinatore di Retinopera – vuole anche essere un’opportunità per affermare con forza che nessuno basta a se stesso e che siamo tutti interconnessi. Siamo fortemente convinti della necessità di realizzare relazioni inclusive e di pensiero che ci permettono di guardare lontano come Paese, insieme a quelle realtà del mondo che scommettono sulla pace, i diritti umani, dove le tensioni sociali vengono ricomposte con scelte concrete. Occorre costruire qualcosa di grande, che recuperi la fiducia, ormai perduta dei cittadini. Per trasformare solitudine e a volte anche rancore in speranza collettiva. Un grazie sentito oltre a tutti i nostri organismi, anche ad AIPEC, Alleanza contro la povertà, ASVIS, CNAL, CSVNET, Forum delle famiglie, Forum nazionale terzo settore, NeXt, Scienza e vita, UNCEM che hanno accettato di condividere questa nostra riflessione».

Gianfranco Cattai

NP Dicembre 2022

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