Milano fashion week

Pubblicato il 05-08-2021

di Elisa D’Adamo

La corsa del virus non ferma la moda. Grazie alle dirette streaming e a una complessa organizzazione, si è da poco conclusa la Milano Fashion Week. Dal 23 febbraio al 1 marzo la kermesse dedicata alle proposte per il prossimo autunno-inverno 2021-2022 ha allestito 61 sfilate e 57 presentazioni, tutto nel rispetto delle norme anti Covid. Poche le passerelle realizzate dal vivo, una su tutte quella dello stilista Valentino che ha scelto di sfilare al Piccolo Teatro, luogo eletto simbolo della cultura ferita del capoluogo lombardo e dell’Italia intera. Grande risalto per l’evento digitale Black Lives Matter in Italian Fashion, un progetto sviluppato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana per celebrare i valori dell’inclusione e della multiculturalità.

Stile, creatività, suggestioni, tuffi nel passato in cerca di codici estetici sempiterni e slanci verso un futuro sempre più green, si è visto un po' di tutto nei sette giorni dedicati alla moda per la prossima stagione fredda. Tra grandi assenti, ritorni e debutti, con Urban Vision, il format scelto per trasmettere i contenuti multimediali ed editoriali, questa edizione si è rivelata più democratica ed inclusiva, grazie alla proiezione delle sfilate su maxi schermi dislocati in vari punti della città e sul sito milanofashionweek.cameramoda.it. Oltre alle sfilate e agli showroom virtuali, il sito ha ospitato anche alcune stanze tematiche dedicate alla sostenibilità e alle eccellenze artigianali del Made in Italy. Uno spettacolo metropolitano diffuso, alla ricerca di una nuova normalità.


Elisa D'Adamo
NP aprile 2021

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