Memoria tra gli alberi
Pubblicato il 07-09-2023
Phan Thi Kim Phúc è la bambina vietnamita che correva, nuda, spaventata verso l'obiettivo di Nick Hut che la ritrasse nella famosa Napalm Girl, foto che, oltre a far vincere il premio Pulitzer al fotografo dell'Associated Press, contribuì a diffondere nell'opinione pubblica mondiale le crudeltà di cui erano vittime principalmente i civili vietnamiti.
A quell'epoca io avevo 5 anni. Diversi anni dopo, di passaggio a Ho Chi Minh City (ex Saigon), volli cercare il luogo esatto dove venne scattata quella celebre fotografia. Purtroppo quel luogo non era più rintracciabile. Sicuramente sarà stato da qualche parte lungo quella strada polverosa e trafficata che ho percorso inginocchiato sul cassone di un pick-up (per provare a immaginare ciò che non ho vissuto) fino a raggiungere Trang Bäng, provincia di Tay Ninh, Vietnam, dove costruzioni recenti, architettura industriale e file di venditori di frutta, costeggiano ininterrottamente qualsiasi strada.
Rientrando in città, feci tappa ai tunnel di Cu Chi, una rete di cunicoli sotterranei lunghi 250 km scavati a mano dai Vietcong e posti sul confine tra Vietnam e Cambogia, nel mezzo di una giungla tropicale. Una giovane ragazza, che svolgeva il servizio accoglienza come volontaria, mi parlò con orgoglio delle truppe Vietcong che fecero base in quel territorio, e che combatterono con astuzia e mezzi di fortuna la famosa guerra che le vedeva contrapposte a quelle americane.
Indossando con fierezza il tipico copricapo militare verde di suo padre e la famosa sciarpetta a quadretti appartenuta a sua madre, mi disse che entrambi erano stati militanti ribelli. Vietcong, morti carbonizzati in quella stessa foresta durante una pioggia di napalm. La ragazza orfana, che fotografai con una mano appoggiata al tronco di un albero, venne risparmiata per miracolo, ma credo non abbia sofferto meno di Kim Phúc. La memoria continua a sopravvivere e a essere raccontata proprio da quelle che sono le radici risparmiate, proprio come è accaduto a lei e all'albero accarezzato.
Luca Periotto
NP Giugno-Luglio 2023