Le piccole statue di Berlino
Pubblicato il 22-04-2025
Durante gli scavi archeologici diretti dall’Ufficio statale dei monumenti di Berlino a Molkenmarkt, la più antica piazza cittadina, i ricercatori hanno rinvenuto 188 statuine in argilla, alte circa 8 cm. Si tratta di figure femminili con uno spazio circolare, a forma di medaglione, sul petto. In alcuni casi all’interno di questo spazio sono stati trovati frammenti di ossa umane. Alcune statuette indossano una corona sul capo, simbolo del matrimonio divino. Gli oggetti, risalenti al XIV sec., sono stati identificati come reliquiari medievali e contenevano al proprio interno le ossa di persone ritenute sante.
Nello stesso sito sono state trovate altre due statuine risalenti al secolo successivo. Una, alta 11 cm, rappresenta Santa Caterina di Alessandria, recuperata quasi intatta dal suolo berlinese. Secondo la tradizione la giovane e nobile Caterina fu prima sottoposta alla tortura della ruota e poi uccisa con una spada sotto l’impero di Massenzio (306-312 d.C.) per aver convertito molte persone al cristianesimo ed essersi opposta alle persecuzioni. La statuetta è stata identificata grazie agli attributi della santa, molto venerata a Berlino in quel periodo: una ruota e una spada. Insieme a Santa Caterina è stata ritrovata anche la figurina in terracotta di una madonna con bambino, purtroppo molto danneggiata. Mostra Maria con in braccio Gesù, al quale porge una mela con la mano destra, a simboleggiare che il bambino sarà il nuovo Adamo. Secondo Eberhard Volker, responsabile dello scavo, l’eccezionalità del ritrovamento sta dell'elevato numero di figure ritrovate in un contesto archeologico e quindi analizzabile scientificamente. La presenza dei reliquiari con resti umani all’interno è un fatto che rende il ritrovamento unico, ma anche le figurine di Santa Caterina e della Madonna con bambino, sebbene entrambe molto presenti nella liturgia del periodo, sono estremamente rare nella zona di Berlino.
Agnese Picco
NP Gennaio 2025