La trilogia dei libri
Pubblicato il 18-04-2025
Gabriele Vacis porta in scena La trilogia dei libri, iniziando con Antico Testamento, primo spettacolo che compone il progetto pluriennale che vedrà poi sul palcoscenico anche il Nuovo Testamento e il Corano. Insieme ai giovani attori di PoEM, il regista si è confrontato con il linguaggio intriso di simbolismi e significati profondi di questo testo: «abbiamo cominciato a leggere l’Antico Testamento – dichiara Vacis. Per alcuni dei ragazzi di PoEM era la prima volta. Ma non è stato difficile appassionarsi alle storie della creazione e dei patriarchi. Quello che si è capito subito è che i primi cinque libri della Bibbia, che sono più o meno uguali alla Torah, raccontano la creazione come separazione. Poi racconta una migrazione, come se l’esodo fosse l’elemento costitutivo di una patria. Il terzo grande tema è la costruzione di un popolo, di una grande famiglia. Cosa ci dicono veramente i libri sacri su questi grandi temi? Come usciamo dalle secche delle banalizzazioni, delle volgarizzazioni e delle strumentalizzazioni che delle parole, quelle antiche come quelle attuali, fanno le tecnologie di comunicazione?». La compagnia si è posta queste domande, tentando di restituire la poesia e la profondità di quei testi millenari attraverso un linguaggio che parla all'uomo di oggi. Dal 14 al 26 gennaio alle Fonderie Limone di Moncalieri.
NP Gennaio '25
Simona Carrera