La commozione del papa

Pubblicato il 27-03-2023

di Domenico Agasso

Il Papa in piazza di Spagna si commuove mentre invoca la pace ai piedi dell’Immacolata, lo scorso 8 dicembre. Francesco celebra il tradizionale Atto di Venerazione ai piedi della statua della Madonna, ed esprime la speranza che non vincano «guerra e odio, ma l’amore e il perdono».

Il vescovo di Roma pronuncia la sua preghiera, da lui composta per l'occasione: «Avrei voluto oggi portarti il ringraziamento del popolo ucraino per la pace che da tempo chiediamo al Signore. Invece devo ancora presentarti la supplica dei bambini, degli anziani, dei padri e delle madri, dei giovani di quella terra martoriata». Ma in realtà «noi tutti sappiamo che tu sei con loro e con tutti i sofferenti così come fosti accanto alla croce del tuo Figlio». Il pontefice si commuove visibilmente e, la voce rotta dall'emozione, deve per alcuni istanti interrompere la sua preghiera all'Immacolata mentre invoca la pace per l'Ucraina. La folla dei fedeli, in quel momento, applaude calorosamente papa Francesco.

E poi, il vescovo di Roma affida alla Madre di Dio in particolare «le giovani coppie, perché guardando a te e a san Giuseppe vadano incontro alla vita con coraggio confidando nella Provvidenza di Dio. Ti porto i sogni e le ansie dei giovani, aperti al futuro ma frenati da una cultura ricca di cose e povera di valori, satura di informazioni e carente nell'educare, suadente nell'illudere e spietata nel deludere». Francesco raccomanda specialmente i ragazzi «che più hanno risentito della pandemia, perché piano piano riprendano a scuotere e spiegare le loro ali e ritrovino il gusto di volare in alto». E il pontefice termina con l'invocazione di pace per il popolo ucraino: «Guardando a te, che sei senza peccato, possiamo continuare a credere e sperare che sull'odio vinca l'amore, sulla menzogna vinca la verità, sull'offesa vinca il perdono, sulla guerra vinca la pace. Così sia!».

Domenico Agasso

NP Gennaio 2023

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