L'impegno di Sarah

Pubblicato il 22-04-2025

di Roberto Lerda

Sarah Sclauzero è una psicologa di 51 anni, da 15 anni attiva sul territorio come presidente del centro antiviolenza Me.Dea Onlus. Una sede ad Alessandria dal 2009 e pochi anni dopo una nuova sede a Casale Monferrato.

Il sogno di questo impegno nasce in un giorno della sua adolescenza, in cui un episodio di violenza domestica la sensibilizza profondamente e Sarah decide di trasformare quell’evento negativo in forza positiva per aiutare gli altri. Un percorso lungo, di cui lei afferma: «Il gruppo nel tempo è cresciuto e, grazie all’impegno e all’attivismo di tutte noi operatrici, oggi siamo in grado di lavorare in modo capillare su tutto il territorio; ogni anno in media circa 220 donne si rivolgono ai nostri centri e cerchiamo di dare una risposta più tempestiva possibile. L’obiettivo a lungo termine è avere una comunità sempre più consapevole e sempre più responsabile». Questo cammino importante e molto attuale è stato coronato dall’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per affrontare con competenza il tema dell’aiuto alle persone vittime di violenza. Sarah ha commentato così questo importante momento: «L’essere stata contatta per questo riconoscimento è stata una sorpresa, qualcosa di assolutamente inaspettato, che ha contribuito in questo mese a rendere ancora più solido l’impegno che da 15 anni stiamo portando avanti. Il premio, che condivido con tutte le operatrici che hanno investito insieme a me, è un riconoscimento per tutte le fatiche e i dolori che abbiamo dovuto portare e sopportare. Questo premio lo voglio dedicare a tutte quelle donne che in questi anni si sono affidate a noi, fidate del percorso che a loro abbiamo offerto e in modo particolare a tutte quelle donne che non hanno ancora avuto il coraggio di affidarsi ai centri antiviolenza, perché una strada per uscire insieme da queste situazioni c’è».

Purtroppo sulle cronache di molti giornali si sente ancora parlare di molti, troppi episodi di violenza, in particolare nei confronti di donne. Ma l’impegno di Sarah ci ricorda che è possibile fare qualcosa: servono coraggio, disponibilità, attenzione, cura, in sintesi una comunità vigile e responsabile.


Roberto Lerda
NP Gennaio 2025

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