L'angelo del fango

Pubblicato il 28-12-2024

di Roberto Lerda

Simone Baldini ha 42 anni, romano di origine ma residente a San Marino, ed è un atleta paralimpico di livello nazionale nel triathlon e nel canottaggio (soprannominato Iron Baldo).

L’anno scorso gli è stato attribuito anche un altro soprannome: “Angelo del fango”. Simone non cammina perché è in carrozzina, ma quando l’anno scorso l’Emilia Romagna è stata travolta dall’alluvione si è subito messo in moto per contrastare le acque, volando sopra la distruzione del fango. Racconta: «La prima sensazione provata è stata commozione, perché arrivando vedi distruzione e acqua dappertutto, persone che sgomberano case, rovinati i sacrifici di una vita: perdere tutto nel giro di poche ore è veramente devastante anche dal punto di vista emotivo. Poi sei lì e fai squadra per dare una mano insieme a tutte le persone che stanno lavorando; abbiamo avuto tante manifestazioni d’affetto da parte di tutte le popolazioni colpite. È un’emozione incredibile, un mix tra gioia e commozione, una cosa che non scorderò mai più!».

A chi lo definisce un eroe risponde: «Ho fatto qualcosa di normale, in quei momenti le difficoltà non esistono, pensi solo a fare del bene.
Nei momenti di difficoltà siamo veramente tutti uguali». Per questo gesto di grande coraggio e solidarietà ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per l’immediata disponibilità offerta alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna.
«Essere nominato Cavaliere della Repubblica è un’emozione incredibile e totalmente inaspettata, talmente grande che ancora faccio fatica a crederci. È un immenso piacere che vorrei condividere con tutte le persone che sono andate a dare una mano alla popolazione in difficoltà. Avere una disabilità è qualcosa che si può vedere, ma tante altre persone che erano lì magari stavano vivendo problematiche a livello familiare e lavorativo che passano inosservate. Vorrei dedicare questa onorificenza a tutte le persone in difficoltà».
In queste settimane alcune zone dell’Emilia Romagna sono state nuovamente colpite dalla furia dell’acqua: è importante ricordare e rivivere tante storie di bene come quella di Simone. Perché ci vogliono le pale per spalare, ma soprattutto un cuore grande per volare sopra il fango e ricostruire insieme la speranza.
 

Roberto Lerda
NP ottobre 2024

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