In Spagna, tanti secoli fa

Pubblicato il 28-12-2024

di Agnese Picco

L’alto medioevo fu un periodo turbolento in Europa. Il crollo dell’Impero romano lasciò un vuoto di potere occupato dalle aristocrazie locali o da popoli invasori, in particolare nelle regioni di confine come la penisola iberica.
Tra il V e l’VIII secolo l’attuale Spagna era parte del regno visigoto, che lasciò il posto alla dominazione musulmana a partire dal 711 d.C.

In questo clima di instabilità, alcune comunità si rifugiarono nelle grotte e, in alcuni casi, continuarono a viverci nei secoli successivi.
Las Gobas, nella provincia di Burgos, è una di queste comunità rurali; attiva tra la metà del VI e l’XI secolo era costituita, oltre alle abitazioni, da un piccolo cimitero e una chiesetta. Un gruppo di ricercatori ha analizzato il DNA di 39 dei 41 scheletri sepolti nel cimitero scoprendo nuove informazioni su questa comunità. Lo studio è stato pubblicato ad agosto sulla rivista Science Advances. Prima di tutto i ricercatori hanno potuto definire che gli abitanti di Las Gobas erano in maggioranza di provenienza locale e solo alcuni individui, vissuti dopo la conquista musulmana, avevano una discendenza nord africana più elevata.

Due degli scheletri risalenti alla fase iniziale dell’insediamento, strettamente imparentati tra loro, presentavano segni di colpi di spada alla testa e sono stati identificati come ex soldati.
L’insediamento presenta anche una forte consanguineità.
Già molti tra i maschi del primo insediamento erano parenti stretti, ma anche andando avanti nei secoli si osserva una forte endogamia: ci si sposava all’interno della comunità.
Infine è stata rilevata anche la presenza di malattie, come l’Erysipelothrix rhusiopathiae (una malattia della pelle dovuta alla stretta vicinanza con i maiali) e il vaiolo, forse diffuso dai pellegrini che si recavano a Santiago de Compostela.
Lo studio ci offre uno sguardo su una comunità rurale e sulle vite delle persone comuni, spesso eclissate dalla grande storia dei monarchi e delle invasioni di popoli.
 

Agnese Picco
NP ottobre 2024

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