Immaginazione

Pubblicato il 07-04-2021

di Fabio Arduini

Può l'immaginazione essere uno sport?
Le ultime sei lettere della parola mettono in chiaro che immaginare è una attività a tutti gli effetti, e l'espressione “usare l'immaginazione” suggerisce che c'è modo e modo di praticarla.
Di certo va allenata per evitare che si atrofizzi: gira da decenni una mole di immagini preconfezionate, che offrono i piaceri superlusso, autoinstallanti e disponibili senza sforzo.
Apparentemente gratis, salvo poi generare meccanismi inconsci che portano all'infelicità individuale e/o collettiva.
Al contrario l'immaginazione risulta indispensabile per ogni tempo.

Per ricercare un futuro migliore servono attrezzi che senza immaginazione non si potrebbero trovare e neanche osare.
Non si tratta di vagheggiare a tutti i costi lo straordinario, perché il gesto più ordinario può richiedere immaginazione per essere compiuto, se ti trovi per esempio col mal di denti.
L'ho sentito la prima volta dalle riflessioni di Gianbattista Vico attraverso le parole di un professore delle superiori: con l'immaginazione (e i cinque sensi) si fa poesia, perché comunichi come vedi la vita e come chiedi che sia.


Fabio Arduini
NP gennaio 2021

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